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Un Natale così… Tra champagne e Nurofen…

  • 27 Dicembre 2013
  • By elise
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È una storia che si ripete. Ancora è ancora. Eppure se prima era cosa frequente, ora essendo mamma è quasi routine: il cambio di programma improvviso. Quell’elemento disturbatore che nel giro di pochissimo manda tutti i tuoi piani a monte. E stranamente acquisisce più forza se ti prepari da tanto. Con cura. Pianificando ogni dettaglio, nel mio caso, del mio Natale perfetto.
Un Natale pianificato nei minimi dettagli. Dall’outfit di Poussinou per il veglione fino al vestito da ballerina con gonna tutù per il 25. Dalle foto che avremmo fatto davanti all’albero fino a quel pomeriggio che avremmo speso in cucina facendo biscotti e ascoltando il “tradizionale” cd con le canzoni natalizie.
Invece nulla. nothing. nada. rien.
A cambiare i nostri piani è stato un ospite a sorpresa. Un invitato indesiderato che è piombato in casa il 23 mattina: LA FEBBRE.
Ah si lo so. Non sono mica mai stata una che si lascia intimidire da qualche linguetta di febbre figuriamoci! Da 40 si però.
E quindi ecco che il vestitino sciccoso ha lasciato spazio ad un body natalizio ( pur sempre scintilloso oltre che comodo, grazie Petit Bateau!) e invece di scattare foto e cucinare biscotti ci siamo accoccolate sul divano con tanto di peluches e DVD… Un grazie speciale alla mamma che è riuscita a portar avanti il menù natalizio oltre a prendersi cura di figlia e nipotina. Un altro grazie a Nurofen ed Efferalgan… Per il supporto dato in questo strano Natale.

I miei piani sono andati a monte. Piani pensati e ripensati meticolosamente da mesi. Eppure che dire. Natale è andata lo stesso. Con tante coccole, tante emozioni e persino un goccio di champagne! In fin dei conti inutile organizzare e pianificare tutto con aspettative altissime. Lo stress che questo ci porta non fa altro che rischiare di annebbiare la realtà: per un Natale perfetto basta solo amore e famiglia. Il caldo di una casa e una bella compagnia, fosse anche solo quella di una pargoletta malaticcia. E poi comunque vada, febbre o non, è inevitabile: la magia di Natale opera sempre. Quale cosa migliore e perfetta di questa?

By elise, 27 Dicembre 2013
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