A me il caffè fa effetto contrario caro Massimo (Troisi). Invece, non si sa come, non si sa perchè, la gravidanza provoca su di me un effetto del tutto inaspettato.
Acidità. E non solo di stomaco.
In questo delicatissimo periodo in cui ognuno ti vorrebbe vedere sempre sorridente, una mano sulla pancia e una faccia da ebete perenne, ecco, io sono tutt’altro.
E non chiedetemi se sono felice. Perchè anche quella, entra nella top 10 delle domande che in questi giorni sto odiando di più.
Sì. Sono felice. Questa gravidanza la aspettavo ormai da un po’ ed è arrivata quasi quando non me l’aspettavo. Sono felice sì. E voglio, vorrei, godermela a pieno. Vorrei potermi godere la pancia, vorrei viverla con la consapevolezza ovviamente non pervenuta la prima volta (perchè la prima volta brancoli nel buio). Vorrei, boh. Non lo so nemmeno io cosa vorrei.
Sta di fatto che, chissà per quale curioso motivo, a me la gravidanza rende nervosa e irritabile. Oggi una buona parola per tutti. Il Fuorisalone. Quelli che seguono la settimana del Design, fondamentalmente senza capirne una mazza. I passeggeri che ci mettono più di 30 secondi a scendere dalla metrò. Quelli che sostano davanti alle porte. La Kids Design Week. Il meteo. I pantaloni troppo stretti (ormai). Marco Mengoni che appare su Spotify senza che tu lo abbia minimamente richiesto. Il ritorno delle collane “tattoo” in plastica (ma che davvero???). La mamma sessantacinquenne mamma di 13 figli e incinta di 4 gemelli. Il non aver nulla da mettersi. La mancanza di tempo.
Quest’ultima sempre più. Sempre di più. Perchè è proprio quello il succo del discorso.
Allora se mai me lo vorrete chiedere lo stesso, io vi risponderò con sorriso. Un sorriso immenso.
Sì. Sto bene.
