Stai arrivando. Eccome se stai arrivando. Lo sento. Lo sento nell’aria. Nel corpo. Nel cuore. Forse nove mesi sono perfetti. A volte penso che vorrei tenerti lì ancora un po’. Ma poi realizzo che sono pronta.
Sono pronta e me lo sento. Arriverai presto. Sento quel profumo di latte. Di pane tostato caldo caldo. Quel profumo dolce e rassicurante che hanno soltanto i neonati.
Preparati a diventare madre mi dicono. (Veramente me lo dice la mia App. della gravidanza…). Madre io lo sono già. So già cosa vuol dire far nascere un pezzetto di sè stessi. So già cosa vuol dire accudire un neonato. So già cosa vuol dire sentire il cuore scoppiare come non m ai.
Ma so anche già che si diventa madre una seconda volta. Che ogni figlio è un’avventura. Ogni nascita un’esperienza diversa.
Mentre aspetto te cerco di ricordarmi ogni dettaglio, ogni profumo, ogni sapore, ogni colore. Ogni piccola cosa che mi porterà verso te.
Io non devo prepararmi a diventare madre. Devo prepararmi a diventare tua madre.
Preparare il nido che ti accudirà, preparare il rituale che ci unirà, preparare la ninna nanna che ti tranquillizzerà.
La gravidanza è davvero un viaggio. Un viaggio che va vissuto e goduto giorno dopo giorno.
Un viaggio meraviglioso che ti porta al ultimo traguardo. All’ultima emozione immensa che ti condurrà poi all’incontro con il tuo bambino.
Saranno gli ormoni penso.
Saranno gli ormoni se salutando il ginecologo dopo l’ultimo appuntamento mi è quasi venuto il magone.
Saranno gli ormoni se mi scende una lacrima persino guardando una pubblicità.
Saranno gli ormoni se passo dalla nostalgia all’euforia nel giro di un secondo e mezzo.
Il tuo letto è pronto. La tua prima tutina pure. La tua prima copertina aspetta solo te.
Il tuo guardaroba piccolo mio, te lo invidio pure.
Io lo so. Stai arrivando. Fai con calma. Pensaci su. Quando vuoi, noi siamo pronti.
Parure lettino: Nanan
Copertina: aden + anais
Salopette, body e calzine: Little Bear
