in Alimentazione, c'est la vie

Mamma | la giornata tipo a ritmo di Plasmon

  • 2 Febbraio 2016
  • By elise
  • 2 Comments
Mamma | la giornata tipo a ritmo di Plasmon

Come è essere mamma? E’ bello, gratificante, stancante, stimolante… Si ma come è? Intendi come è… come è??? E va bene. Lo hai voluto tu.

 

Inanzitutto chiariamo fin da subito una cosa. La giornata di una  mamma va a rotazione. Nel senso che gira e rigira e non si ferma mai. Un cerchio (infernale) praticamente. A voi di decidere quindi quando farla iniziare.

La mia giornata inizia dopo il caffè. Poco importa se sono le 6, le 10 o le 2,55 (e no ahimè non parlo di una borsa).

Ore 7.00 – Sveglia di Poussinou. 10 minuti di trattative. Promesse più o meno mantenute e grandi progetti che manco in campagna elettorale. Count down al week end, al compleanno, a Natale, alla maturità e pure alla pensione.

0re 7.30 – Colazione. Vuoi il latte? Non lo vuoi il latte? Dai… un po’ di latte? Sì ma con i biscotti te lo metto il latte? Vanto dei meriti del latte vaccino, quello di mandorla o di riso in base a umore e disponibilità del supermercato. Scelta accurata e METICOLOSA dei biscotti. Nel latte a sfracellarsi si scelgono solo Olaf, Sven e la stella di neve. Sia mai che manchino Elsa e Anna tutte intere poi a merenda.

Ore 7.45 – Colazione bis. Voglio un biscotto AL Plasmon! (la sua madeleine de Proust) Guarda amore che si dice un biscotto Plasmon. Al Bano, Al Pacino. Ma Plasmon. Giusto? Sbagliato… Mia figlia la sa lunga. Perché originariamente così venivano chiamati i famosi biscotti della nostra infanzia. Ed è incredibile pensare che come gira e rigira, malgrado tutti i biscotti, ultra cioccolatosi e burrosi al giorno d’oggi presenti sul mercato, i biscotti (al) Plasmon rimangano in assoluto i favoriti di piccoli e grandi. Che sia nel latte, nel thè, nel caffè, nel tiramisù o nella borsa (per lo spuntino di metà mattina).

Ore 8.00 – Vestizione. Mamma la mia maglietta con  i pony e gli unicorni! Poi le scarpe di Frozen (grazie nonna…), i guanti pure! Quelli che si illuminano (grazie Befana…) eh mi raccomando! Quale mutanda mi hai messo? No oggi devo mettere Rapunzel! Quella non è Rapunzel, è Auroooraaaa! Papàààààààààà!!!!!!! (futuri papà di figlie femmine a rapporto: mi raccomando sulle principesse eh! Vi vogliamo PRE PA RA TI!).

Ore 8.30 – Asilo (santo asilo).  Certo… quando ci va, dato che i bambini fortunelli al primo anno di asilo sono ammalati due giorni sì un giorno no.

I giorni a casa invece si susseguono tra puzzle, nascondino, cucina, sciroppo, disegno, didò, supposta, Barbie, Lego, tachipirina, dvd, karaoké, aerosol…

Ore 19.00 – Bagnetto. Ehm oggi vorrei, vorrei, vorrei…. ehm… Tranquilla Sophia hai tutto il tempo… dopotutto non è come se avessi la cena da preparare, il fratellino a cui badare, il papà da salutare… Ehm vorrei lavarmi con il sapone quello rosa e la spugna quella bianca. Mamma prima di uscire però devo mettere su in “balconata” tutte le principesse però. Ariel no mamma che faaaaaiiiiiii???? Qui a casa nostra, o meglio nella vasca da bagno, vige  ancora la separazione delle classi.

Ore 20.00  Cena. Mammaaaa io voglio allora: 1. pasta delle principesse e pasta di topolino (mischiate bene eh mamma, tutte e due eh mamma! 2. Omelette ma in un altro piatto eh mamma. Poi voglio pane e prosciutto. e poi lo yoghurt. E poi l’acqua eh mamma (sia mai che io la dimentichi… beh in effetti…). Mamma il mio pancino ha detto che non ha più fame. Mamma il fagiolino no… Lo sai che mi provoca il mal d’orecchio!

Ore 21. A letto (yeeeeeeeaaaaaaaaaahhhhhhh). Mamma mi leggi la storia di Cenerentola? Ma tutta mamma eh, tutta la storia eh (50 pagine… con testi scritti in piccolo piccolissimo poi…. come no…  CREDICI).

Ore 21.31. Mamma mi metti le stelle?

Ore 21.35. Mamma togli Olaf mi fa paura.

Ore 21.37. Devo fare la pipi

Ore 21.43. Mamma ho sete.

Ore 21.47. Mamma credo di aver fatto la pipì… Prendo un’altra mutanda eh! Eh?  Va bene? Scelgo Cenerentola! Ehm no Jasmine. Ehm no Sofia… Ehm che canotta metto domani? Che colore? (e oltrettutto non era manco vero).

Ore 22.03. Mamma mi dai un bacio? Io volevo abbracciarti ancora mamma.

Poi uno si chiede pure come mai io non riesca più a vedere un film decentemente e per intero alla sera.

Ore 02.35. MammaaaaaaaaaaaaaaEh…Ho fatto un brutto sogno mamma vieni….Cosa succede amore cosa hai sognato?Ho sognato che mi dimenticavi al parco.

Cioè dopo tutto quello che faccio per te quella parte non potevi affidarla a tuo padre per esempio???

 

La vita da mamma è piena. Piena in tutti i sensi. Piena di impegni. Piena di compiti. Piena di doveri. Piena di vita. Piena di abbracci. Piena d’amore.

Qualche giorno fa mi sono intenerita davanti al bellissimo video Plasmon dedicato alle mamme. Lo avete visto?

E mi ci sono ritrovata molto.

Io prima, cioè PRIMA, ero una figlia, una ragazza, una sorella, una donna.

Oggi sono infermiera, stylist, avvocato (delle cause perse), personal shopper, Babbo Natale, estetista, parucchiera, chef, pasticcera, psicologa, cantastorie, party planner, sarta, pittrice, cameriera…

Oggi sono tutto questo e molto altro ancora.

Oggi sono una mamma.

 

Nessuno, fino a quando non lo si prova sulla propria pelle, può capire cosa significa essere mamma. Plasmon, che ci conosce da generazioni a generazioni dal 1902 ci ha provato. Facendoci un regalo e dandoci una mano. Dedicando a tutte noi la promozione “Plasmon per te“.

Acquistando prodotti omogeneizzati e biscotti Plasmon,  ci si vedrà omaggiati bellissimi premi, a seconda dalla cifra spesa.

Con 10 euro d’acquisto, un voucher benessere oppure olistico per mamma o bambino (massaggio californiano oppure neonatale per esempio).

Con 30 euro di spesa invece, un voucher per un photoshooting coinvolgendo mamma e banbino, immortalando  così preziosi momenti insieme.

Premi CERTI ossia assicurati, una vera coccola da parte dell’azienda. Un’iniziativa che non vedo l’ora di testare!

Per maggiori informazioni e per il funzionamento vi rimando al sito dedicato.

logo_plasmon

Post realizzato in collaborazione con Plasmon e BrandFan

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

By elise, 2 Febbraio 2016
  • 2
2 Comments
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Social Networks
About Me
Colleziono borse, a mano o sotto gli occhi. Le marinière sono la mia Madeleine de Proust e il tulle una filosofia di vita!
Seguimi su Google+
Pinterest
Contatti

Per info e/o collaborazioni, scrivete a Fulvio Aniello

Per contattarmi personalmente, scrivete a Elise Lefort

Instagram API currently not available.