E casa mia, è un po’ come il consolato, l’ambasciata, la scuola francese… insomma, qui siamo in Italia solo a metà.
Così, non appena si ritorna a scuola, ci si diverte nei week end cucinando e festeggiando i Re! Come da tradizione.
Ne ho (forse) già parlato, il dolce tradizionale francese si chiama la Galette des Rois e festeggia, appunto, i Re Magi.
Facile da fare, l’ideale è farla a quattro (sei, otto..) mani, bambini compresi. Di ricette ce ne sono tante. Io vi svelerò quella che piace a me. Quella che faccio ogni anno. La ricetta non è mia, ancora non sono diventata food blogger. Ma di tutte quelle provate fino ad ora è decisamente la mia favorita.
Alla base della tradizionale Galette des Rois, un composto con “frangipane” ossia farina di mandorle e burro.
C’è chi aggiunge anche essenza di mandorle, aromi vari.
A me la mandorla piace, ma a patto che sia appena accennata. E soprattutto “naturale”. L’aroma di mandorla, lo trovo decisamente troppo forte.
Così, assieme al ripieno di “frangipane“, aggiungo la crema pasticcera (facile e veloce da fare).
Qui gli ingredienti:
La fève è un soggetto di porcelana che dovrà essere nascosto all’interno della torta. Chi lo troverà nella propria fetta sarà il Re o la Regina della giornata.
Ovviamente non trovandosi facilmente in Italia, si può usare una fava come da tradizione (allora si faceva proprio così) oppure come me lo ha suggerito una mia amica, mettere una mandorla intera, così da rimanere “in tema”.
C’è chi sostituisce la fève anche con un bottone.
Attenzione però al materiale scelto. Perché dovrà poi andare in forno.
Preparazione:
In un pentolino mischiare il tuorlo con la metà dello zucchero semolato, la Maizena, lo zucchero vanigliato, la vanillina e il latte. Fare scaldare a fuoco medio mescolando sempre fino a quando il tutto non diventerà un po’ più spesso. Togliere dal fuoco e continuare a mescolare per qualche minuto. Lasciare raffreddare.
Mischiare il burro lasciato fuori dal frigo (più molle) con la farina di mandorle, il resto dello zucchero e il rum. Aggiungere la crema pasticcera a questo composto, mescolando delicatamente.
In una teglia (io invece fa faccio direttamente su carta forno, sulla teglia del forno), stendere la sfoglia e “bucarla” con la forchetta. Stendere il composto lasciando uno spazio di 2/3 centimetri circa sui bordi.
Piazzare la fève (non troppo in centro)
Ricoprire il tutto con la seconda sfoglia. Con un uovo battuto umidificare i bordi per richiuderla meglio.
Fare dei disegni sulla torta, e poi “spennellarla” con l’uovo battuto.
Forno 200°C per una ventina di minuti circa.
Mangiare tiepida!
L’alternativa più gettonata alla classica galette a base di mandorla, è la ricetta con composto di mele.
Basterà riempire le due sfoglie con un composto di mele cotte e zucchero. Aggiungere al massimo qualche uvetta.
Esistono anche ricette senza burro, con latte, uova e farina di mandorle.
Gli intolleranti al lattosio invece potranno sfruttare il latte di mandorla.
Il dolce alternativo alla Galette invece si chiama “Couronne des Rois” ed è più simile ad una brioche.
In teoria per la distribuzione delle fette, il più giovane, piccolo di casa si nasconderà sotto il tavolo indicando la persona a cui verrà servita la porzione.
Il manuale di sopravvivenza del bravo genitore invece, indica che la fève dovrebbe magicamente capitare bella fetta del suddetto bimbo. E moltiplicarsi. In caso di fratellini.
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Anita
5 Gennaio 2018Mi piacerebbe tanto provare a farla….grazie per averla condivisa con noi, mi piacciono le tradizioni di altri Paesi integrati nelle tradizioni del mio Paese. Grazie
elise
6 Gennaio 2018Ciao Anita!!! Ma figurati, per me è un piacere. E si, anche secondo me è sempre bello provare le tradizioni di altri paesi. A me piace la Befana e i miei bimbi essendo nati in Italia riceveranno ovviamente la calza. Ma senza fare la galette mi mancherebbe qualcosa! Prova!!! È davvero facile sai! Ed è buonissima! E poi ai bambini piace un casino la storia del “tesoro” nascosto all’interno! Tu prova e poi mi dirai come è andata!