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Lovebly: il sito low cost dal gusto nordeuropeo

  • 23 Marzo 2018
  • By elise
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Lovebly: il sito low cost dal gusto nordeuropeo

Qualche giorno fa, dovendo rifare il guardaroba “base” dei bambini (ovvero i capi da indossare tutti i giorni) mi sono recata con loro in alcuni negozi “low cost” nei quali compriamo abitualmente. E sapete cosa ho scoperto? Che i miei figli sono entrambi in un’età “sbagliata”. Sbagliata sì, perché a 2 e 5 anni, entrambi si ritrovano tra due fasce di età con vestiti ormai non perfettamente adatti alla loro età.

A cinque anni, per la maggior parte dei negozi low cost oppure di grande distribuzione, Sophia dovrebbe indossare completi tapezzati di glitter, strass, perline, fiocchetti e disegni di personaggi di cartoni animati, oppure outfit che strizzano l’occhio al guardaroba die più grandi con jeans strappati, cropped top e mini dree scollati o minigonna in ecopelle. Jules invece, passati i due anni, dovrebbe calare i panni di un simil aspirante rapper, con jeans baggy, t-shirt dai colori sgargianti e fluo, con disegni in stile graffitti e cappellino da baseball da indossare rigorosamente all’incontrario.

Ma davvero?

Come vestire i bambini quando sono “tra due età”

Jules infatti avendo ora passato i due anni, fa parte per molti negozi della fascia pre-adolescenziale. Così come la sorella maggiore.

Ma davvero possiamo passare dagli orsetti e i colori pastello ai look da Ferragnez? A mio avviso, no. A due anni e mezzo, ma anche a tre, a quattro (e per quanto mi riguarda anche a cinque) si è ancora troppo piccoli per indossare look rubati ai grandi.

Ho sempre avuto le idee chiare per quanto riguarda lo stile che più mi piace per i miei bambini. Colori sì ma non tutti e nemmeno troppi. Potessi privileggerei soltanto tinte naturali e tinte particolari. Terra di Siena, azzurro carta da zucchero, verde menta o salvia, lime, senape, varie sfumature di rosa (sia per lei che per lui). Nero assolutamente sì, ma anche grigio, taupe, blu notte. Tinte pastello, accese, polverose… tutto dipende da come vengono abbinate.

Ho sempre cercato di prendere un po’ le distanze dalla moda “standardizzata” per bambini. Disegni vistosi, scritte, patch, glitter & co, non fanno per me. Pensavo oltrettutto sarebbe stato più facile con una femmina. Invece mi trovo oggi ad affermare il contrario. Vero, la moda per le bambine offre decisamente più opzioni. Ma a volte nei negozi più noti di moda bambino mi ritrovo (quasi) sempre a dover fare i conti con un dettaglio che non fa per me. Dai glitter più strass fino ai fiocchi in pizzo rosa “Barbie”, dal disegno più scritta magari mischiati e sovvrapposti fino ai messaggi subliminali che a mio avviso non si addiccono ad una bambina. A proposito, ho sempre sostenuto il “girl power”, anzi, sono quella che sprona la propria figlia a puntare in alto e a non farsi tappare le ali mai. Ma ultimamente mi sto interrogando parecchio su tutto questo “femminismo forzato”. Non che ci sia nulla di male, anzi. Ma non è un po’ presto e fuori luogo fare diventare le nostre figlie portavoci di un messaggio che non sono ancora in grado di capire né di gestire?

Ultimamente ho cercato di fare pulizia nel guardaroba dei miei bambini e, perché no, di cercare di differenziarci dalla massa con capi dal gusto un po’ diverso. E se nelle grandi catene low cost sono riuscita a pescare qualche capo qua e là, non mi è bastato. La mia grande ispirazione viene soprattutto da Instagram, specialmente nelle gallery delle mamme e famiglie estere (francesi o nordeuropee specialmente). Sempre sui social, ho conosciuto Lovebly.

Un brand, uno shop online, nato da due donne, due mamme. Lovebly nasce dalla fusione tra “Lovable” e “Lovely”, per celebrare la maternità a 360 gradi e tutte le numerosi opportunità che derivano da essa.

Non solo vestiti e accessori: Lovebly parla alle mamme, neo mamme e mom to be anche con un blog in cui vengono dispensati consigli e dal quale è nata una vera e propria community.

Perché piace: il gusto è originale, particolare e si distingue dalla massa, questo con un prezzo davvero mini che permette di divertirsi con gli acquisti. Ottimo il customer care, davvero molto attento alle necessità ed esigenze dei propri clienti.

Il sito è in inglese perché la community di Lovebly è internazionale e proviene da ogni parte del mondo. In futuro però, c’è il progetto di tradurlo in varie lingue.

Per Sophia, ho scelto un maglione con motivo a triangolino da abbinare ad una gonna in maglia (che fa persino la ruota, dettaglio importantissimo per Sophia!) caratterizzata dalle bretelle con volant.

Per Jules invece, che ha bisogno di essere comodo, una tuta in ciciglia con simpatiche orecchie sul cappuccio.

Qui il link del sito dove potrete trovare numerosissime proposte, anche per le mamme (da notare la carinissima sezione mini me).

Le neo mamme invece… si scioglieranno davanti al baby romper con ali dietro alla schiena… (la tentazione di comprarla per un futuro bambino è davvero grande… ve lo devo confidare)

By elise, 23 Marzo 2018
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