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Mc Donald’s con i bambini: sfatiamo qualche mito?

  • 6 Aprile 2018
  • By elise
  • 2 Comments

Tutti noi, o meglio, quasi tutti abbiamo un ricordo con McDonald’s. Che sia il primo Happy Meal da bambini, il gelato dopo la scuola, i primi pranzi “fuori” con le amiche senza i genitori, quel primo appuntamento alle medie con il ragazzo che tanto ci piaceva o ancora la prima volta con i propri bambini.

La mia prima volta da McDonald’s è stata tanto tempo fa. In Francia con mia nonna. Ci portò a spasso per una giornata intera a Parigi. In programma un po’ di shopping selvaggio e un pranzo tra di noi con un Happy Meal. La Coca-Cola da bere facendo rumore con la cannuccia, quel panino morbido nel quale affondare i denti, e le patatine da mangiare rigorosamente con le mani.

 

C’è un qualcosa di trasgressivo nel fast food. E per me, da bambina, McDonald’s è sempre stato associato a momenti di piacere, momenti di condivisione in famiglia o con gli amici. C’era il McDrive dove mio padre ci portava prima di andare a fare la spesa di sabato. Una tradizione che tutt’oggi è rimasta. Nonostante tante cose siano cambiate nella nostra vita, nonostante non viviamo più insieme e di sabato non dobbiamo più fare la spesa, il momento tutto nostro del McDrive, quello, è rimasto!

McDonald’s e l’impegno per le famiglie

Tra gli obiettivi di McDonald’s c’è una grande, grandissima attenzione alle famiglie e in particolare alle famiglie con bambini. Non è proprio un caso se molte famiglie scelgono la famosa catena per una pausa pranzo (o cena) con i propri bambini. In un paese come l’Italia in cui questi ultimi vengono spesso discriminati (non si può ignorare l’incremento dei locali “kids free” nonché le polemiche per la presenza non desiderata dei bambini più piccoli) McDonald’s con le sue novità dimostra invece di voler agevolare le famiglie con aiuti concreti quali tavoli interattivi, aree giochi, chioschi per il servizio al tavolo… Che sia un gran colpo di marketing? Forse, ma intanto funziona! Perché senza ombra di dubbio, oggi è davvero importante per una famiglia numerosa o meno, riuscire ad accontentare tutti con menù a prezzi mini, potendo anche essere serviti al tavolo evitando le lunghe code con bimbi impazienti appesi alla gonna della mamma.

Non solo praticità ma anche attenzione all’alimentazione.

Questa la vera novità di McDonald’s che entro il 2022 vuole impegnarsi a migliorare la sua offerta food per i più piccoli. Questo con pasti basati su criteri nutrizionali misurabili, ingredienti semplici e con una vera trasparenza riguardo alle informazioni nutrizionali. Concretamente cosa significa? Che l’attenzione per un’alimentazione più sana è possibile, persino in un fast food! Questo puntando su prodotti come il petto di pollo (introdotto da McDonald’s nell’Happy Meal con il nuovo Junior Chicken: un panino con petto di pollo alla piastra, proveniente da allevamenti italiani) ma ancora sulle verdure! In Italia nell’Happy Meal è possibile scegliere le carotine anziché le patatine. In Francia si sta valutando l’inserimento di altre e più verdure.
La missione di McDonald’s è quindi quella di fare si ché entro il 2022 il 50% degli Happy Meal rispetti i Criteri Nutrizionali Globali ossia che il menù dedicato ai bambini contenga al massimo: 600 calorie; 10% di calorie da grassi saturi, 650 mg di sodio; 10% di calorie da zuccheri aggiunti.

McDonald’s e i miti da sfatare

Non lo si può negare, sono tanti gli interrogativi e i pregiudizi sui fast food e su McDonald’s. Ma siamo sicuri che siano veri? Ormai lo sapete, sono stata a Collegno in provincia di Torino per fare chiarezza sulle novità proposte da McDonald’s, per incontrare due nutrizionisti e far loro tutta una serie di domande. Che francamente mi hanno aperto gli occhi su numerosi aspetti a me sconosciuti.

Da dove provengono le materie prime usate da McDonald’s?

L’80% dei fornitori sono aziende italianissime. La carne è tutta italiana e proviene da allevamenti italiani situati tra l’Emilia e la pianura padana. Se vogliamo fare un paragone, la carne scelta da McDonald’s arriva dagli stessi produttori di quella che compriamo tutti i giorni all’Esselunga. Le verdure sono Bonduelle. Il caffè viene da una torrefazione italiana mentre le arance arrivano dalla Sicilia.

Come gestire le allergie al McDonald’s?

In cassa oppure sul sito vengono indicati tutti gli allergeni. In ogni caso è sempre meglio chiedere al personale. Si potrà per esempio scegliere di avere un panino senza sesamo su richiesta, mentre gli allergici al glutine avranno un prodotto creato specialmente per loro.

McDonald’s e salute: il fast food è davvero tra le cause dell’obesità infantile e non?

È innegabile che l’Italia stia facendo i conti con un grosso problema di obesità infantile: 1 bimbo su 3 oggi è in sovrappeso o obeso. Tra le cause maggiori però sono da considerare le abitudini alimentari di tutta la famiglia, a partire dalla colazione. Ormai tutti lo sappiamo: saltare la prima colazione è uno dei fattori più importanti per quanto riguarda la salute, una delle peggiori abitudini da sradicare al più presto. Colazione a parte, oggi si è perso il piacere della tavola, della condivisione, della cena da condividere tutti insieme, seduti a tavola. I ritmi delle famiglie oggi sono sempre più frenetici, i bambini vengono molto spesso esclusi della preparazione della cena, e si è perso il concetto di educazione alimentare. In poche parole, non può esserci una sana alimentazione se si punta solo a nutrire il proprio corpo senza quell’importante componente che si chiama “piacere”. Non per niente, l’animale si nutre mentre l’uomo mangia. Mangiare da McDonald’s con i propri bambini non è nocivo: come ogni cosa basterà usare il buon senso e controbilanciare con gli altri pasti della giornata preferendo altri alimenti quali verdure o proteine vegetali per esempio. E se a pranzo si è optato per le patatine fritte, a cena privilegeremo le verdure!

Da quando posso portare mio figlio da McDonald’s?

I nutrizionisti consigliano di aspettare i tre anni. I bambini più piccoli preferiranno forse i nuggets perché più facili da tenere in mano e da mangiare autonomamente, ma il panino più semplice dell’Happy Meal rimane comunque la scelta migliore a livello nutrizionale. Tutto dipenderà chiaramente dalle esigenze del bambino. Per quanto riguarda le nostre abitudini in famiglia, ho per esempio sempre scelto l’hamburger per Jules. Spezzettando il panino e lasciando lui mangiare i pezzetti di carne e di panino da solo.

Insomma, McDonald’s non è certo da demonizzare, basta solo usare la testa e il buon senso vivendolo come un’esperienza da vivere in famiglia ogni tanto. Il famoso fast food ha dichiarato di considerare come “heavy user” ovvero frequentatore molto assiduo, chi viene da McDonald’s due volte al mese. Dato importante che dimostra appunto che per la catena stessa venire da McDonald’s non deve diventare un’abitudine intensa, ma una sorte di “strappo alla regola” da fare ogni anto quando capita!

 

By elise, 6 Aprile 2018
  • 2
2 Comments
  • Anita
    7 Aprile 2018

    Tu mi piaci assai, quasi quanto le mie insalate all McDonald’s ! È stato molto interessante qusto articolo, grazie!

    • elise
      10 Aprile 2018

      Hahahaha questo è il più bel complimento EVER! Bene, sono davvero contenta che tu lo abbia trovato utile! Anche per me è stato davvero interessante avere tutte queste informazioni.

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