Una mattina agli inizi della gravidanza ho portato Sophia a far colazione con me. Un momento solo per noi, per coinvolgerla circa la scelta del nome per la sorellina e farla sentire partecipe di questa grandissima novità. Conoscendola mi sarei aspettato nomi particolarissimi e rubati a qualche personaggi dei cartoni. Bloom, Musa, Ariel, Elsa o Aurora.
Invece lei ci ha pensato su un attimo, ha bevuto un sorso d’acqua e sgranucchiato la brioche e mi ha detto: Giulia, Martina, Chiara, Giorgia?
Nomi bellissimi per carità, ma anni luce di quelli che avrei selezionati. Ci sono rimasta di sasso, e quasi quasi avrei preferito Bloom (quasi). Il nome di Sophia è sempre stato parecchio sofferto per me. Noi lo pronunciamo alla francese “Sophià” e così i nostri amici e conoscenti che ormai si sono abituati. Inutile precisare che le maestre di scuola, o qualsiasi persona che legge il suo nome per la prima volta, lo legge (giustamente) all’italiana. Sofia. Un nome stupendo per carità… ma così inflazionato!
Io che avevo sempre sognato un nome particolare che uscisse dagli schemi, mi sono ritrovata con una bambina dal nome inflazionatissimo. A lei questa cosa piace molto. “Ho un nome famoso mamma!”
A me molto meno.
Così ho dovuto essere sincera con lei: no amore, no. Trovami un nome più particolare.
Ok mamma. E se la chiamassimo VERONICA?
Ehm.
Cosa si intende quando si parla di nomi particolari? Sui forum dedicati alle mamme e altri gruppi Facebook non si contano più i post dedicati ai nomi per bambino. Nomi da maschio particolari, nomi da femmina stranieri, nomi bambina corti e così via.
Però ci sono molti fattori da tenere in conto.
Come lo dicevo prima, abbiamo scelto il nome di Sophia optando per una via di mezzo tra l’italiano e il francese. Sophia. Da pronunciarsi Sophià.
Ho perso il conto dei biglietti di auguri indirizzati a Sophya, Sofhia, Sofiah, Sofhya.
Sembrava una “roba” semplice. E invece…
Noto spesso i consigli online di coloro che vogliono aiutare le mamme in attesa a scegliere un nome puntando sulla variante facile. Una “h” di qua, una “y” di là…
Pensateci. Hannah, Sonya, Elyza non avranno vita facile.
E lo dico io, mamma di un piccolo Jules.
Mi prendo io la totale responsabilità per il nome di mio figlio. Che mi è arrivato, così dal nulla, un attimo prima di scoprire con un’ecografia, che stavo portando in grembo un maschietto.
Jules, così inusuale in Italia, così nuovamente in voga in Francia. Ho cavalcato l’onda dei piccoli “Jules” francesi senza saperlo, io che di nomi modaioli non volevo proprio sapere.
Un nome vecchio, antico, tornato nuovamente alla moda, come Pietro in Italia.
Il mio consiglio, infatti, sarebbe di indirizzarsi ai bellissimi nomi “dimenticati” prima di cercare difficili nomi esteri o inventati di sana pianta. Che siano i nomi dei nostri nonni, così come nomi antichi, o addirittura mitologici.
Romeo, Valentino, Camillo, Leandro, Ennio, Enea, Valerio per i maschietti, Teodora, Ofelia, Agata, Gilda, Aurelia, Lucilla, Ottavia per le femmine.
I miei figli hanno entrambi tre nomi. Oltre al nome che abbiamo scelto per loro, abbiamo deciso di abbinare i nomi dei nonni. Una tradizione che arriva dalla mia famiglia. Io stessa porto i nomi delle mie nonne materna e paterna.
Sophia all’anagrafe si chiama Sophia Martine Luigia mentre il fratellino Jules Angelo Philippe.
La sorellina avrà la “fortuna” se fortuna è, di avere nomi scelti con più libertà, anche se uno di essi mi è molto caro, ed appartiene ad una persona che ho nel cuore.
Ho scelto così due nomi piuttosto corti, che possibilmente siano pronunciabili in entrambe le lingue (francese e italiano) e facili da scrivere (ma mi aspetto ancora di tutto, col sorriso sulle labbra).
Il nome (anche) questa volta l’ho scelto io (ma lo sapevate che alcuni studio hanno dimostrato che debba sceglierlo la mamma?), con il benestare del papà.
L’unica da convincere questa volta sarà Sophia…
Fino ad allora, per tutti noi, continuerà ad essere… Veronica.
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Federica
28 Gennaio 2019Io sono grande estimatrice dei nomi antichi. Mio figlio si chiama Pietro. In gravidanza tutti a chiedermi se lo avessi scelto per fare un omaggio a un nonno (No, si chiamano in un altro modo). “È un nome vecchio, povero bambino”
Alcuni mesi dopo era diventato un nome alla.moda…
elise
29 Gennaio 2019Anche a me piacciono tantissimo. Hanno molto fascino, oltre che una vera storia alle spalle. E poi spesso si va a cercare altrove, quando abbiamo davvero tantissimi nomi bellissimi e dimenticati (che poi tornano e diventano un tormentone!!! come Edoardo o Leonardo, oggi inflazionatissimi!)
Anita
2 Febbraio 2019Sono elettrizzata di scoprire il nome della bambina. A me, la scelta di non svelarlo mi piace troppo.
A me piace il significato che ogni nome porta, Valentina è stato scelto per il suo significato, oltre che ad essere un nome che piacevano a mamma e papà.
Dopo Sophia e Jules….l unica cosa della quale sono sicurissima è che sarà un nome bellisismo. Aspettando Veronica
elise
4 Febbraio 2019Sono d’accordissima con te! è fondamentale che abbia un reale significato. Ecco perché col senno di poi, è questo che mi è mancato per Sophia. Il suo nome è stato per me una specie di ripiego perché ero fissata con un altro e lui non lo ha mai accettato. Perciò ho preso quello che tutto sommato mi andava bene ma non riuscivo a concentrarmi in una scelta obbiettiva. Anche se oggi penso che questo nome le stia d’incanto, e tutto sommato mi piaccia molto! Jules per esempio mi è “arrivato”. E’ stato stranissimo… come se lo avesse scelto lui. Non era sulla nostra lista eppure è arrivato così nei miei pensieri un attimo prima di scoprire che fosse un maschietto. Valentina è un nome stupendo. E le sta divinamente !
Laura
9 Aprile 2019mi piacciono i nomi semplici e tradizionali,ma devo ammettere che Sophia mi piace tanto 🙂