in c'est la vie, Genitori e figli

Reality casalingo

  • 28 Gennaio 2015
  • By elise
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Reality casalingo

Qualche mese fa, leggevo su un blog che tra le cose belle del compiere 30 anni c’è anche il potere non vergognarsi più. Il potere ammettere certe cose, sicuramente non molto “fighe” e chissene. Del tipo “mi piace Gigi d’Alessio” (ma noooo era solo un esempio dai per chi m’avete preso? Con Gigi io ci faccio solo il count-down di Capodanno).

Ecco. Quindi a questo punto lo ammetto: a me piace la tv spazzatura. Reality & Co. L’anno scorso per la prima volta mi sono pure guardato il Grande Fratello. E  m’è anche un po’ piaciuto.

Quest’anno sono invece settimane di serate tv programmate e guai a chi se lo dimentica.

Lunedì “Quattro matrimoni in Italia”. La pettegole che è in me non resiste a criticare i matrimoni degli altri. Pure se non li conosco. E’ più forte di me.

Martedì “Matrimonio a prima vista”. Mi sto appassionando ve lo giuro. Potrei pure finire per sposarmelo anch’io… un estraneo.

Mercoledì nulla. Una serata triste. Tristissima. Vabbè per l’occasione quanto meno parliamo tra di noi. Una cosa veramente strana. Carina eh. Dovreste provare.

Giovedì “Masterchef”. Chiunque mi invita di giovedì si prepari a ricevere un due di picche. Io ve l’ho detto.

Venerdì è dedicato alla serata romantica di inizio week end durante la quale, ancora sotto effetto Masterchef, provo piatti nuovi, esotici, complicati o nei quali piazzo le cose del frigo prima che scadano. Ah. Mi sto lanciando nelle preparazioni “flambées” e ho imparato ad usare il cannello da cucina. Sì lo so… Tenedo conto dei miei precedenti “giochi col fuoco” suona strano.

Pure Poussinou sta nutrendo una nuova passione verso i programmi di dubbio gusto. Questa sera, davanti ad una sua mamma incredula ha dichiarato: “Oh i Teletubbies…. i MIEI PREFERITI!!!” Eh?

In ogni caso quest’overdosi di tv non ha per nulla frenato i suoi progressi con il linguaggio. Anzì con i linguaggi. Mi era stato detto che i bambini bilingue acquisiscono naturalmente maggiore facilità nell’imparare e parlare altre lingue in seguito.

Ecco. Ero preparata all’inglese, lo spagnolo magari. Il tedesc…naaaaaa.

In nessun caso avrei pensato ai dialetti. Eppure.

Ultimamente (gioca anche tu con noi!!!)

– “Mamma un crackers VOJO”  romanaccio DOC

– “Questa è la mia mollettina del USELL” uccellini milanesi tra i capelli…

– “C’ARRIDI mamma???” questa la so! Sicilia.

Prossimamente su questi schermi, Trentino, Veneto e Basilicata.

Ci vediamo al prossimo episodio.

In ogni caso, questa cosa dei Reality forse la stiamo sottovalutando e credo ci stia sfuggendo di mano. Ormai non posso più avere una discussione più o meno animata con il mio compagno senza che Lui si rivolga ad una telecamera immaginaria, lamentandosi della vita coniugale davanti ad un pubblico immaginario che chiaramente fa il tifo per Lui (vuoi vincere facile?).

“Giorgio ma con chi parli?”

“Scusa sto parlando col pubblico. Dove è la telecamera? Ah qui… sì dicevo… La mia ragazza qui presente afferma che tra 10 min avrà sistemato lei tutto il salotto. Come? Ah sì sì, pure sapendo che conosciamo i suoi precedenti col disordine. Pazzesco. Ma io cosa devo fare…”

Tutto ciò con mimiche facciali che manco ve le racconto.

Sarà forse ora di disintossicarsi con la tv?

 

 

By elise, 28 Gennaio 2015
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