in c'est la vie, Coppia

LUI

  • 31 Ottobre 2014
  • By elise
  • 0 Comments
LUI

Lui è preciso e meticoloso, io casinista ed approssimativa. Lui ha un senso maniacale dell’ordine, io sono tutto il contrario, l’ordine mi angoscia. Se si torna di viaggio, dieci minuti dopo la sua valigia è disfatta, i capi nel cesto da lavare e altri riposti nell’armadio. La mia invece resterà lì, all’ingresso per almeno 2/3 giorni. Se lui è più da “Breaking Dead”, io preferisco “Brothers and Sisters”. Lui è sempre stato abituato alla quiete, io invece amo che la mia casa sia riempita di gente, di risate, calore e non immagino una Festività senza tutta la mia “tribù”. Io sono orecchiette, farfalle, conchiglie, ruote, castellane …. lui è da penne e tortiglioni. Al massimo lisci anziché rigati.

Se io sono curry, cumino e paprika, lui è pomodoro, basilico e parmigiano. Se io rimando tutto, lui invece anticipa. Se io sono fazzoletto di carta, lui invece ha ancora quello di stoffa (ok … ora che lo sanno tutti lo potresti BUTTARE??? Grazie. La Direzione.)

 

Di notte si gira e tira a sé tutta la  coperta. Non gli importa se io ho freddo. Non mi tiene quasi mai la porta. Non è da dichiarazione romantica né da abbracci per strada. Non è da “tesoro stasera cucino io”. Piuttosto preferisce ordinare la pizza. Non è da serata romanticata tutta architettata da lui. Al massimo, mi porta fuori a cena. Si diverte ad illudermi, facendomi credere di regalarmi una Vuitton o un paio di Sergio Rossi. Non è da sguardi languidi, piuttosto da battute e scherzi. Raramente mi dice “ti amo”, piuttosto me lo scrive. Non  mi “porta sempre in alto” né mi mette su un piedistallo. I miei post non so manco se li legge. Magari sì. Ma non me lo dice. Non li condivide sui social, d’altronde non lo taggo mai per ogni foto o articolo che posto. E’ un po’ avaro di complimenti, ma quando capita so che sono sinceri. Mi sostiene forse, ma da lontano. Non siamo di queste coppie che devono esaltare l’altro “in piazza”. E forse, in fin dei conti è molto meglio di così.

La sera a casa si parla raramente di lavoro. Condividiamo i nostri traguardi certo, ma abbiamo anche ben altro a cui pensare e il tempo insieme è dedicato alla nostra famiglia. Niente di più.

Noi siamo due opposti. Due contrari. Forse non c’entriamo davvero nulla l’uno con l’altro.

Eppure per questo traguardo dei 30 anni ha dimostrato di conoscermi come nessuno.

Prima facendo venire a sorpresa tutti i miei amici la sera del mio compleanno. E poi organizzandomi un viaggio a sorpresa. Esattamente una settimana fa, ci preparavamo per partire. Sveglia alle 4 del mattino. Poussinou da Mamie, io e lui e una  valigia.

In macchina mi dice che deve fermarsi a ritirare. Stanchezza permettendo, non ho manco notato fosse strano, molto strano, che lui sbrigasse sta cosa al volo alle 4 di mattino. Lui non è come me. E’ ORGANIZZATO.

Poi lo vedo parlare fuori. Alle 4 del mattino?

All’improvviso, senza davvero capire molto, vedo spuntare la mia migliore amica e suo marito. I nostri migliori amici.

Mancanza di sonno aiutando, ho messo tempo a capire. E poi lacrime.

Niente  viaggetto romantico io e lui. Ma un week end  con i  nostri migliori amici.

A sorpresa.

Raramente, davvero raramente nella mia vita, sono stata cosi felice.

Lui è il mio opposto. A volte vorrei facesse di più per me.

Ma non importa,

Perchè quel giorno mi ha reso davvero la più felice del mondo.

10727559_742973879116063_902660618_n

10729295_298837103658846_1728592178_n

By elise, 31 Ottobre 2014
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Social Networks
About Me
Colleziono borse, a mano o sotto gli occhi. Le marinière sono la mia Madeleine de Proust e il tulle una filosofia di vita!
Seguimi su Google+
Pinterest
Contatti

Per info e/o collaborazioni, scrivete a Fulvio Aniello

Per contattarmi personalmente, scrivete a Elise Lefort

Instagram API currently not available.