Noi abbiamo problemi di temperature. La mamma ha sempre caldo. Il resto della famiglia invece freddo.
Io devo dire di aver fatto anche un po’ fatica con le “usanze all’italiana”, ossia con il bimbo imbottito fino al mente che “non-si-sa-mai-un-colpo-d’aria-e-poi-se-suda?”
Beh ma appunto mica suda se è troppo coperto?
Niente. Ho risolto così: cardigan per tutti i giorni. Golfini a tutte le salse.
E posso anche conviverci discretamente dai. Esteticamente ci sta pure.
Anzì. Devo dire che ci provo pure gusto. Oramai va così: cardigan per tutta la famigia! Pure Lui ha avuto diritto al suo. La verità è che l’ho costretto. E poi ha scoperto che non era niente male in fin dei conti.
Poussinou ovviamente è sempre più esigente. Prima di essere approvato il capo in questione deve rispondere a ferrei criteri:
– morbidezza al tatto
– comodità
– estetica
– non deve “aprirsi troppo” quando non allacciato e cadere sulle spalle che se no la piccola fashionista ci fa una crisi isterica.
Uno dei suoi preferiti? Un golfino morbido morbido firmato Malvi & Co.
Il marchio tutto italiano che produce vestiti di qualità e abiti prodotti manualmente con tecniche sartoriali per dei min i look dal sapore di artigianalità. (Il brand lo conoscete già, ne avevo parlato anche qui)
Vestiti come ormai se ne trovano pochi che prima di tutto, puntano sulla qualità dei materiali più adatti ai bambini.
Noi siamo delle romanticone e il nostro cardigan ce lo siamo scelto tutto rosa confetto, e spesso lo abbiniamo ad abitini dalla stampa floreale.
Ecco alcuni modelli presenti nella collezione Autunno-Inverno 2014/15 di Malvi & Co.
Sulla t-shirt, con la gonnellina a balze, con il kilt scozzese, con l’abitino stampato o quello più classico. Sui pantaloni di velluto. Lungo sopra il vestitino, oppure con i leggings. Niente, il golfino è per sempre 🙂
Se volete saperne di più sul Malvi & Co vi invito ad andare sul sito dove qui, troverete anche la boutique più vicina!
Per info e/o collaborazioni, scrivete a Fulvio Aniello
Per contattarmi personalmente, scrivete a Elise Lefort