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Mamme, Donne: cosa succede dopo il parto?

  • 27 Maggio 2015
  • By elise
  • 6 Comments
Mamme, Donne: cosa succede dopo il parto?

Tra Real Time e trasmissioni varie sulla maternità, siamo oramai ferrate sull’argomento “puerperio”. Sappiamo come  calmare il bambino. Come fasciarlo. Sappiamo pure del bagnetto con i fiori e del massaggio neonatale.

Sì ma noi? Sì intendo noi, mamme. Cosa ne sarà di noi dopo il parto? E no, non parlo di tornare in forma né di un eventale baby blues. Parlo della donna. Di quella donna che eravamo fino al momento del parto.

Ho partorito giovane. Cioè non “così giovane”. Avevo pur sempre 27 anni. Per giovane, intendo che al momento del parto, della gravidanza, ero inesperta, ingenua, e totalmente impreparata.

Certo, un figlio lo volevo da sempre. Anzì. Ne avrei voluto quattro (allora). E’ solo che Poussinou è arrivata un po’ in anticipo sulla tabella di marcia. Non avevo mica 15 anni. Ma il test di gravidanza mi ha spiaziato e così, ho dovuto imparare in fretta.

Come ogni neomamma ero piena di punti interrogativi e paura. Io però, non ho mai avuto paura del parto (dei prelievi sì, del parto no…). Tanto in un modo o nell’altro ci sarei dovuta passare.

Io non ho mai avuto paura di non essere all’altezza. Non ho mai avuto paura di non amare quel piccolo esserino che cresceva nella mia pancia. Come si fa a non amare il proprio figlio? Non ho mai avuto paura delle notti in bianco neppure dell’allattamento. Mai avuto paura delle responsabilità.

Ma ho avuto paura.

Paura di quello che sarei diventata. Io. Noi. Io e Lui. Ma soprattutto io. Paura di vedere cambiare il mio corpo. Paura di non ritrovare lo stesso. Paura di quello che sarebbe accaduto DOPO.

Ora so. So cosa succede. Cosa succede DOPO.

Quale è la prima cosa che cambierà dopo il parto? Il SENSO del PUDORE.

Esattamente. Voi ragazzuole timide, provateci a mantenere pudore e riserva dopo visite in ospedale. Ecografie. Tirocinanti. Dopo IL PARTO, dopo esservi letteralmente lasciate andare davanti a chiunque fossi lì davanti (perché ad un  certo punto sinceramente sarebbe potuto entrare pure il salumiere… non è che ci sarebbe importato molto), dopo essere rimaste li in fila, con mise approssimative per le visite post partum, voi provateci a mantenere un briciolo di pudore.

Io mi reputo una persona timida. Eppure lo ammetto. Nulla è più come prima.

E sapete cosa? E’ piuttosto piacevole. Piacevole nel senso che per quanto mi riguarda, il parto mi avrà regalato una nuova consapevolezza.

Certo, il  mio corpo è diverso. Non è e non sarà più quello di prima. Ma io lo preferisco così (oddio su una o due taglie in più di seno non ci sputerei sopra eh…).

Non spenderò dettagli sul nostro nuovo “Noi” dopo il parto. Né sulla domanda timida, comica e senz’altro maldestra che mi fece Lui. Un po’ perché pur essendo questo un blog personale, rimango convinta che certe  cose debbano rimanere davvero personali. Ma soprattutto perché quella sarebbe la volta buona in cui potrei ritrovare le mie valigie sul pianerottolo.

E’ vero. A noi mamme, dopo aver messo a letto i bambini piace indossare un piagiamino(one) di flanella. Una di quelle vestaglie morbidosi in pile. Ci piacciono quei short di cotone e le maxi canotte. Quelle che al mattino dopo non lasciano segni.

Ruberemo volentieri gli antiscivolo dei figli. A volte ce ne compriamo pure un paio. A volte capita che la parola pizzo non evochi altro che una brutta abitudine mafiosa, il tulle una città francese.

Noi mamme dopo le 22 siamo stanche e dateci un plaid e amen.

Ma noi mamme, donne, sappiamo meglio di chiunque che ogni tanto è bello indossare qualcosa di più (o di meno… dipende dal punto di vista).

Noi mamme sappiamo bene il potenziale di una sottoveste e un  buon bicchiere di vino. Di uno smalto sulle unghie e due candele accese.

Noi oramai sappiamo. Sappiamo quando è il momento. Sappiamo che il tempo per la coppia è oro. Sappiamo che anche se non accade tutti i giorni forse è anche meglio. Sappiamo indossare indumenti che ci facciano stare bene. Sappiamo che a volte, una leggera sottoveste ti può cambiare una serata.

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La mia nuova “sottoveste del cuore” fa parte della collezione Easy Style di Lovable. Uno stile giovane, moderno ma sicuramente confortevole e dalla vestibilità pazzesca (per la cronaca: capace di rendere (quasi) gustizia anche ad una timida prima e un corpo da futura mamma bis…. vogliamo parlarne?)

Ricordate? Ve ne avevo già parlato in questo articolo: (Il reggiseno delle mamme (e non)| Lovable Easy Style). (No, va bene il non (più) pudore ma la foto con il completino magari anche no, dai. Io me (ve) la risparmierei… Anche perché si da il caso che mia figlia sia convinta che la  modella del catalogo sia io…. ho deciso di assecondarla. Mica si contraddicono i bambini no?)

Eppure… qualche mese fa durante la presentazione alle blogger del progeto Easy Style con le stylist Ylenia Puglia e Rita Benedetto, mi è stato chiesto: “ti va di provare un reggiseno e magari farti fotografare?

E cosa potevo rispondere se non “eh vabbè ho partorito… mi sono trovata in situazioni ben più imbarazzanti davanti a mezzo mondo… cosa sarà mai?

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By elise, 27 Maggio 2015
  • 6
6 Comments
  • Marta Tamiazzo
    27 Maggio 2015

    Che dire Elise, mi ci rivedo in pieno. Nessuna paura del parto perché, come dici tu, tanto prima o poi doveva uscire. Tanta paura invece di come sarebbe stato il dopo nel rapporto con il mio corpo e con il marito. Niente è più come prima, ma semplicemente diverso. La sera sono spesso stanca è vero, ma i momenti in cui senti di volerti fare bella ci sono.

    • elise
      27 Maggio 2015

      In fin dei conti poi, credo che una volta “prese le misure” della nuova vita, una volta che si è trovato un equilibrio famigliare, allora è vero che non è più come prima. Però i momenti che si riesce a ricavarsi sono più belli. O semplicemente sono uguali, ma sappiamo goderceli di più. Forse io prima avevo più esigenze. Volevo fare tante cose. Oggi, mai come ora, so come apprezzare anche piccoli gesti. Ed è molto meglio così.

  • theSwingingMom
    27 Maggio 2015

    stesse sensazioni e anche io ero una persona SUPER riservata! Dopo il parto si diventa proprio donne a 360 gradi, è la natura che fa il suo corso 😉

  • Erika
    31 Maggio 2015

    Già ora che sono all’ottavo mese ormai il “pudore” se n’è andato, le mie parti basse non sono mai state viste così tante volte in 31 anni!Chissà quindi quando dovrò partorire 🙁 si, perché anche io mi reputo una persona riservata, ma, anche le mie colleghe mi hanno detto che si, dopo aver partorito non sarà più come prima!

    • elise
      31 Maggio 2015

      Eh mi sa che le tue colleghe hanno ragione 😀 Ma tranquilla…. ci si sopravvive molto bene ahah.. Anzì. Un po’ di imbarazzo e timidità in meno non fa male a nessuno! Almeno io la vedo così! In bocca al lupo ormai allora ci sei quasi 🙂 Che bello!!!!! Quando è la data presunta del parto?

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Colleziono borse, a mano o sotto gli occhi. Le marinière sono la mia Madeleine de Proust e il tulle una filosofia di vita!
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