in Le Journal - my sparkling diary, Post parto

Il compito della mamma blogger

  • 17 Gennaio 2017
  • By elise
  • 2 Comments
Il compito della mamma blogger

Facciamo chiarezza: inanzittutto aprire un blog non è mica un obbligo, né una necessità (ed è sempre meglio che non lo sia). Insomma non ce lo chiede nessuno eppure spesso ci sentiamo investite di un vero e proprio dovere.

 

Quello di essere o quanto meno di poter essere utili a qualcuno.

Ma lo possiamo davvero essere? Nì.
Diciamocelo. Di blog mammeschi ce ne sono tanti. Troppi. Rettifico. Di blog ce ne sono tanti. Troppi. Compreso il mio eh. Cioè sarà anche carino ma sono certa che sareste sopravvissuti pure senza. Tranquilli.
Ultimamente mi sono messa a studiare certi blog manco dovessi preparare una tesi all’università e ad un certo punto ho fatto una cosa ormai più unica che rara per una blogger: ho provato a mettermi dalla parte del lettore.

Giusto. Ogni tanto pure il blogger, legge.
Quale potrebbe essere il compito della mamma blogger? La prima risposta che ci viene in mente è: dare informazioni alle mamme, diventare un punto di riferimento sul web e una fonte di consigli.

Praticamente come lo fanno le mamme, nonne, zie, sorelle, cognate e amiche da una vita.

Cioè lo faceva anche mia bisnonna. Che non si reputa influencer (anche se vi giuro che avrebbe spaccato).

Aprire un blog è facile ma non necessario. Cioè non vi obbliga nessuno con tanto di coltello alla gola. Tranquille.

Lo si fa e lo si deve fare per piacere. O perché per esempio l’uomo di casa vi minaccia con un viaggio solo andata per la discarica se continuate a comprare quei libri del bebè, il mio primo anno, i miei primi cinque compleanni, i miei amici, it’s a boy, it’s a girl, sono nato e chi se ne.

Lo si fa perché, inutile negarlo, noi mamme siamo un filo monotematiche e anche un po’ prevedibili per quanto riguarda l’argomento bambini.

Ma soprattutto lo si fa, lo si deve fare per gli altri. Per il pubblico.

Per il piacere di svelare un pezzetto di sé stessi.

Allora SIATE VOI STESSE. Siate AUTENTICHE.

Date consigli solo se richiesti e fatevi una domanda semplice: scrivo per aspiranti blogger? Scrivo per le mie amiche blogger? Oppure scrivo; scrivo di me, e chi vuol leggere legga?

Perché molto probabilmente, a Giuseppina, arrivata da voi cercando un reggiseno di allattamento e qualche dritta sul co-sleeping non le può fregar di meno di capire come scrivere un post di successo e aumentare i Followers!

O no?

By elise, 17 Gennaio 2017
  • 2
2 Comments
  • Valentina
    19 Gennaio 2017

    Mhm,.. secondo me dipende molto da che tipologa di blog hai, e mi riferisco all’ultima frase del post dove scrivi “Perché molto probabilmente, a Giuseppina, arrivata da voi cercando un reggiseno di allattamento e qualche dritta sul co-sleeping non le può fregar di meno di capire come scrivere un post di successo e aumentare i Followers!”. Se il blog tratta esclusivamente la vita da mamma e si chiama “ioeimiobambinoforever” (spero non esista me lo sono inventata), analisi che tra l’altro una avrebbe dovuto fare prima di aprire il blog, l’argomento “come attirare follower” è senza dubbio fuori luogo. Se invece il blog è personale e tratta anche argomenti da mamma ma non solo, e se una non ci improvvisa blogger ed esperta SEO a caso, forse argomenti diversi ma utili e fatti bene ci stanno. Dipende molto a chi vuoi parlare, cosa vuoi trasmettere, per chi scrivi e quanto coerentemente segui gli argomenti del tuo blog. Certo se una vuole scrivere solo per raggiungere il fantomatico successo, forse e quasi sicuramente non ci arriverà, perchè il lettore vuole sentire qualcosa di emozionante e non solo leggere parole scritte ma vuote. Dico questo perchè sono quasi 10 anni che lavoro nel web come webdesigner e meno da blogger e dopo aver aperto un magazine online che tutt’ora seguo ho sentito l’esigenza di aprire un blog dove tratto diversi argomenti da mamma webdesigner e blogger, ruoli diversi ma conciliabili. Ciò non significa essere esperta in tutto ma avere esperienza in campi diversi tra loro. Forse il segreto sta proprio in questo, essere come dici tu autentiche e se stesse, mettendoci passione, energia, voglia di mettersi in discussione (perchè ci si mette in vetrina e questo ha i suoi pro e contro) cercando di essere oneste e sincere con il lettore che vuole argomenti di qualità e non essere preso in giro. Detto questo, bel blog cara sparklingmommy 🙂

    • elise
      19 Gennaio 2017

      Ciao Valentina! Certo, concordo con te. Ovviamente era un esempio e ho volutamente “accentuato” la cosa. Mi sono solo resa conto ultimamente che c’è stata una tendenza a “parlare ai blogger”. Cioè secondo me troppi blog a volte si rivolgono al blogger più che al lettore vero e proprio. Che poi siano scelte, va bene. Però a volte, sempre secondo me, si tende un po’ a iventare dispersivi e dimenticare il lettore alfa, che al di la di tutto segue un blog per ciò che rappresenta, ciò che racconta, per il suo quotidiano, le sue esperienze ecc.
      E poi, ultimo ma non ultimo, tutto dipende dal modo in cui lo si fa! Però ti ringrazio per il tuo punto di vista, così come per il gentile complimento!!! Ora mi vado a leggere il tuo 🙂

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