La mia Fashion Week: ho visto cose che voi …

Che la Milano Fashion Week non sia più quella di un tempo non c’è alcun dubbio. La mia è stata quasi peggio. Eppure avrei dovuto cogliere i segnali al volo. Avrei dovuto capire.

E’ iniziato tutto con un banale taglio di capelli. Che mi ha fatto drammaticamente tornare precipitmente negli anni ’90. Questa stagione invece vanno i sixties. Benissimo. E se mi metto a testa in giù?

Fiumi di lacrime e uno styler ghd più tardi, eccomi pronta a combattere.

La VFNO mi ha stesa. Letteralmente. Niente tacchi please. Vanno gli sneakers e mi dicono dalla regia che ormai le Stan Smith hanno sostituito le Louboutin … MA VIENI!

Nel dubbio, opto per per un blazer. Nero. Da abbinare a gonne, jeans, denim spalmati effetto pelle, pigiama (all’occorrenza).

In questi giorni ho visto:

– La Wintour sorridere ben tre volte. E la cosa mi ha turbato parecchio. Segno che stanno per accadere cose terribili. Mi sembra ovvio.

– La Fashion Week accorciata a soli cinque giorni. Cioè tra un po’ la chiameremo Fashion Week End.

– Una coppia invitata (?) ad un evento al Diana Majestic, con tanto di montagnetta di cibo nel piatto pronunciare questo imbarrazzante discorso: Lui ” ‘o sai perchè mi piacciono a me questi eventi?” – lei: “pecchè?” – lui (con tanto di boccone ancora da ingurgitare) “Perchè so’ DE CLASSE!” …. #JessicaeIvano in “a volte ritornano …. e magnano”!

– Un bimbo di 12 anni a malapena, con tanto di iPhone dalla custodia Moschino, in lacrime dopo essere riuscito a vedere e toccare Chiara Biasi. Ecco. Su questo punto eviterei di dilungarmi. D’altronde …. devo forse aggiungere altro? Ah si. Aveva fatto fare al papà ben 65 km per potere intravedere Chiara Biasi all’uscita di una sfilata. Amen.

Ovviamente ho visto uomini in minigonne e sneaker a forma di barboncini fucsia, finti preti ovviamente gay puntare tutto sul “ritorno dello stile ecclesiastico” (no ma veramente???), e i soliti fenomeni con tanti di turbante e trampoli, naso rosso e unghie finte pavoneggiarsi barcollando (trampoli aiutando) con tanto busta (vuota) in mano e di sguardo perso dietro gli occhiali da sole aspettando di essere fotografati per qualche street style giapponese.

Sentito con le mie orecchie una ragazzina pseudo blogger (che tanto oggi son tutte blogger … che poi le blogger son pure out oggi van di moda le “influencer”!) chiedere ad un altro compagno standing: “Scusa io c’ho l’invito ma si intende per due vero? No perchè qui c’è anche il mio fidanzato” (GELO) “Mah si tranquilla … tanto da Ferretti fanno entrare tutti anche senza!” (Da quando???).

Cara mia. Per te la fashion week si ferma qui.

No, non l’ho detto io. Ma il butta fuori all’ingresso.

Alla Fashion Week ho visto anche:

– Una meravigliosa Stella Jean che stagione dopo stagione evvolve il suo stile. Non solo Wax, Non solo mix di stampe. Ma vere storie da raccontare. Le stampe sono da capogiro, i tessuti mozzafiato. Sa abbinare le camicie da taglio maschile con pezzi ultra femminili come nessuno. Ma ha fatto venire voglia di viaggiare. Ora. Subito. Ha introdotto una nota sportiva nella sua collezione che sposa a meraviglia il suo genere. E come se non bastasse, la sua lunga gonna annodata in vita farà tornare di moda pure il pareo. Brava! (Io voglio una delle sue gonna subito subitissimo).

Geometrie (preparatevi sarà uno dei più gramde trend della la Primavera-Estate 2015) per Chicca Lualdi! La giovane stilista è ormai un nome affermato, e ha aperto questa #mfw con una collezione deliziosa. Chicca Lualdi dà il via anche ad un altro trend, reduce delle stagioni passate: il crop top.

Gucci e il suo suède, nonché i suoi pantaloni in denim, corti appena sopra la caviglia, con pinces e gamba larga. Pantaloni dall’allure sartoriale proposti in denim (anche il denim “rivisitato” e lavorato sarà tra i trends della ss15. Lo dice anche Alberta Ferretti!)

Gucci ss ’15

Gucci SS ’15

Alberta Ferretti SS ’15

Linee geometriche ancora per Versace abbinate ad un effetto color block. Una sola parola per la collezione: sublime!

Applausi ad Alessandro Enriquez e la sua ANITALIANTHEORY ! Il completo con maglia e gonna “Milk” sarà mio per forza!

Ovviamente non si può parlare dei questa ultima Fashion Week senza nominare Moschino e la sua Barbie girl! Questa però si merita un post a parte!

Infine (per oggi) chiuderei con l’esordio in passerella di Leitmotiv. La collezione è frizzante, colorata, e gioca con elementi che tutti noi usiamo al quotidiano per comunicare: gli Emoticon.

Il risultato è davvero sensazionale. I pezzi sono validi. Gli accessori Stroili Oro per Leitmotiv sono già must-have. Applausi per Juan Caro e Fabio Sasso !