in c'est la vie, Lifestyle

A 30 anni…

  • 30 Settembre 2014
  • By elise
  • 2 Comments
A 30 anni…

Ci ho messo più tempo a partorire questo post piuttosto che mia figlia. Sarà che per compierne 30 (anni) non c’è epidurale che tenga.

Dopo qualche respiro profondo, passata la paura e soffiato qualche candelina (noi siamo per il numero e un’unica candela. Ormai c’ho ‘na certa e il soffio è quel che è…) ecco qualche pensiero random sulle mie 30 primavere ormai dietro alle mie spalle  😉

In questi 30 anni …

– Ho giocato alle Barbie. Tante Barbie. Con un esercito di Barbie. Una città di Barbie anzì. Di cui ovviamente ero l’unico sindaco. Organizzavo pure con le mie sorelle alcune elezioni di Miss Barbie. Alle quali venivano magicamente elette solo le mie grazie a furbi escamotages. A pensarci bene … anch’io ho avuto il periodo Silvio.

barbiemoschinobarbieiphonemoschino

– Ho cercato di “sfogare” il mio lato artistico in vari modi. Danza. Contemporanea. Classica. Moderna. Tip Tap. Pianoforte. Teatro… E poi alla fine ho aperto un blog. Fortunelli voi … eh?

– Ho guardato Aladdin di Disney in loop. Per giorni. Per settimane. Conoscevo il film e i dialoghi a memoria. E la notte, nel letto mi esibivo “live” per le mie sorelle costrette felici di ascoltarmi. Poi sono passata a Pocahontas. A pensarci bene ecco forse da dove viene la mia solidarietà per gli extra-comunitari…

aladdin

– Per un anno intero ho indossato il leopardato come se non ci fosse un domani. Sulla giacca. Sulla gonna (zippata…), Sul top .Sui guanti. Sul cerchietto …

– Ho rishiato la vita parecchie volte… Come quella volta in cui ho dormito serenamente con un bicchierone di vetro in bilico sulla mensola proprio sopra la mia testa, oppure come quella volta in cui sono caduta “nelle sabbie mobili” rialzandomi come Rambo (così lo raccontano a mo’ di leggenda le persone (fortunate) ad avere assistito alla scena… Ma ancora posando un tovagliolo di carta infiammato con una candela al ristorante sulle mie ginocchia (vi ho mai parlato del mio passato da Mago?), o infine infilzandomi il fianco con l’antenna (rotta) di una macchina per poi nascondere la facenda ai propri genitori (pronto soccorso? sutura? punti? siam matti???). Sì. Praticamente viva per miracolo.

– Ho giocato a “Un due tre Stella!”, al gioco della carota con la corda, alla marella, al lupo e a “poliziotti e ladri”. Chiaramente essendolapiù bassa di tutti ero “la riserva”. Quella che serve nel caso uno dei giocatori si sfascia tragicamente una caviglia giocando alla corda. Cioè mai.

marelle 2 marelle

– Mi sono divertita con la colla, in classe. Con quei barattolini che sapevano di mandorla. E quella colla cremosa da spalmare con una mini paletta. Alle medie invece c’erano i tubetti stick … nei quali si infilavano i pezzettini di carta con un messaggio da fare passare all’amica due, tre banchi più in là. “Dici che X è single?” “Non so l’ho visto limonare con Y dopo l’ora di scienza”. “Ah. Senti alla domanda num. 3 cos’hai risposto?”

colle 2 colle cleo

– Ho completato ben tre album Panini. So’ soddisfazioni.

– Durante l’intervallo si mangiava lo chewing-gum a rotolo o le caramelle Pez, con il distributore animaletto o pupazzo.

chewing-gum pez

– Ho guardato serie TV idiote, altre un po’ meno. Da Héléne et les Garçons a La Casa nella prateria per poi “finire di crescere” con Sex and the City. Ho avuto i miei film cult. Da Il tempo delle mele a Dirty Dancing.

heleneetlesgarcons maison prairiedirtydancing2 la boum

-Ho collezionato profumi. Dopo il terzo trasloco ho deciso che forse era anche ora di smettere.

 

In questi 30 anni invece NON :

– ho mai scalato il Machu Pichu. (Però in palestra sceglievo  proprio questo programma sulle macchine cardio. Sì … mi piaceva il nome. Conta qualcosa?)

– sono mai riuscita a fare quel tipo di foto figa con l’occhiolino. No. Proprio non mi riesce.

– sono mai andata a Disneyland. Bisogna rimediare. Al più presto anche.

– sono mai riuscita a stare in piedi più di 21 secondi sullo snowboard. E sinceramente va anche bene così. Sugli sci con tanto di tuta anni ’80 e fascia colorata in testa invece c’ho quasi un discreto fascino ;-D

– non ho mai trovato un ragazzo accessorio che sapesse farmi foto decenti. Cioè solo la Ferragni se li trova con un occhio artistico alla Avedon? Su quelle che mi fa Lui ho gli occhi chiusi, rughe moleplicate, la pancetta e pure i capelli crespi.

– sono mai riuscita a sconfiggere la mia paura delle farfalle. E non intendo provare a farlo. Che stiano al posto loro e bona così.

– ho ancora capito: ma alla fine Renzo e Lucia si sposano o no?

– ho ancora una Chanel tutta mia. E sarebbe anche ora. Anzì potrebbe essere troppo tardi. Tra un po’ potrei essere costretta a comprarla in iutta con pins “peace & love” visto l’andazzo delle nuove collezioni. Coco se ci sei batti un colpo ti prego.

– ho smesso di credere a Babbo Natale… Carissimo quindi quest’anno siamo d’accordo eh: una Birkin, un carré Hermès e un bracciale Cartier credo possano andare benissimo.

– ho ancora capito la differenza tra Champions e Coppa, non ho idea di cosa sia il “pressing” (o sì… la tintoria giusto?) né il “turn over” (conosco invece Tina Turner) ma potrei parlare per ore di pizzo macramé o Chantilly, “pre-spring” o tailleur…

– ho ancora capito come ci si organizza. Forse per i 40 (FORSE) farò un post in orario sulla tabella di marcia. FORSE.

Joyeux Anniversaire a ME!

 

 

 

 

 

By elise, 30 Settembre 2014
  • 2
2 Comments
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Social Networks
About Me
Colleziono borse, a mano o sotto gli occhi. Le marinière sono la mia Madeleine de Proust e il tulle una filosofia di vita!
Seguimi su Google+
Pinterest
Contatti

Per info e/o collaborazioni, scrivete a Fulvio Aniello

Per contattarmi personalmente, scrivete a Elise Lefort

Instagram API currently not available.