“Ciao vi aspetto Venerdì 27 dopo le 18! Alcolici che aiutano!”
Una qualsiasi, una delle tante email da pre-fashion week così familiare, così rassicurante eppure ora così spaventosa.
Tre anni fa avrei letto: Venerdìsera, aperitivo-dopocena-amici-alcol-tacco12-miniabito-chesifadopo?
Oggi invece: Di sera?-vado non vado?-a che ora parto?-chiamare nonni-organizzare la cena-preparare pigiamino-più eventuale cambio-scrivere lista delle medicine-organizzare rientro-essere a casa per le 22 maxi.
“Ciao XXX grazie per la tua email. Se vengo per le 14 a inizio presentazione? Tranquillo… va bene anche l’acqua naturale!”
Sicuramente quando sono rimasta incinta, una delle poche cose che proprio non avevo considerato è stata la fashion week. Eh vabbè non capita mica tutti i giorni, mi direte voi. Vero. Eppure quelle sono le quattro (se consideriamo soltanto Milano) settimane più intense e importante per il mio lavoro.
In primis c’è stata la Fashion Week col pancione… una pacchia proprio. C’era l’intrufolarsi a tutte le presentazioni come le mangiapanini. No… mica per mangiare. Solo per elemosinare il bagno. Altro che tartina.
C’è stato lo scontrarsi contro le regole-da-fashionweek. “Scusi non è che potrei sedermi?” – “Mi spiace SIGNORA questo è un invito STANDING”. “Ho capito ma sarei anche all’ottavo mese… le dispiace aiutarmi?” “No guardi l’invito è standing… proprio non posso far nulla. Purtroppo Siamo FULL” Sapessi quanto sono FULL pure io.
C’è stato l’addormentarsi alla sfilata di Roen. Provateci voi a dormire da Roen. Vi sfido!
E poi c’è stata la Fashion Week da mamma.
C’è stato il portare un Poussinou da Dior. Il tremare ogni secondo mentre lei stroppicciava un abito in chiffon o cercava di afferrare una flute di champagne.
C’è stato il “lasciarla ai nonni” e scappare ad un party senza voltarti mentre ancora allattavi. “Pronto? Sì guarda ha fame. Il biberon fa fatica a prenderlo. Piange. Non è che torni?”.
E poi è cresciuta. Ed ecco il momento che aspettavi da tempo. E’ cresciuta, è femmina, chissa che bello fare un giro con lei a Milano. Una presentazione una. Dai che ce la facciamo.
“Buongiorno, ecco il Sig. XXX Amministratore Delegato di XXX. Possiamo fare un’intervista?”
“Buongiorno Sig. XXX. Oggi parlia mo di…”
MAMAN ANDIAMO A CASA????? Sono STUFA! Basta!!!!!
La verità è una… Di Harper Beckham ce n’è una sola. E probabilmente … è FINTA.
photo: Reuters
Nonostante tutto recidivo. Presto sarò alla Milano Fashion Week accompagnata da Poussinou per un bellissimo progetto che vi svelerò a breve. Sto preparando le scorte: iPad, salviette, libri, giochi, amuletti e cornini.
Ce la possiamo fare.
