La felicità sta nelle piccole cose…

Il lato migliore del convivere e condividere con i bambini, è riscoprire un lato magico in ogni cosa. vedere il bello dove lo si era dimenticato. meravigliarsi di nuovo, e sorridere.

Felicità in un pezzo di pane. In un sorso d’acqua fresca.

Felicità in un raggio di sole. In un getto d’acqua in giardino

Felicità in un tavolino pieghevole. Nelle bolle di sapone.

Felicità in un abbraccio. In una foto.

Felicità nella famiglia. Negli amici.

Felicità in un giocattolo di legno. Nei giochi di una volta

Da quando Poussinou è piccola noi abbiamo una piccola missione. Cercare di circondarci il meno possibile di quei giochi plasticosi e vistosi. Quando arriva un figlio, a meno di avere una reggia (e ancora… non sono nemmeno certa che cambierebbe qualcosa… dovrei chiedere a Kate & Will!) ci si ritroverà presto il salotto invaso da giochi e giochini. Tanto vale  che siano belli e gradevoli alla  vista no? Così abbiamo optato per i giochi di legno, per quanto possibile. Siamo riusciti a trovare questo cubo multiattività di legno, in previsione del piccolo in arrivo. Di certo aspettando lui, non servirà solo di decorazione. Poussinou potrebbe giocarci per ore e ore. Non è bellissimo?

Felicità in un aperitivo con gli amici. In un posto immerso nel verde

Felicità in un po’ d’aria. Un ventilatore. L’aria condizionata.

Felicità in un locale family friendly. Tranquillo e a misura di bambini “grandi e piccoli”

(ph: Facebook)

Domenica sera grazie ad amici abbiamo scoperto Hip-Nic, nuova pizzeria a Milano, Piazzale dello Sport, nell’Ippodromo di San Siro. La cucina è ottima, i prezzi pure e il personale molto cortese. E anche se al primo colpo Hip-Nic sembra uno di quei posti un po’ radical chic – boho-chic in poche parole “un po’ da fighetti” si tratta in realtà di un vero e proprio ristorante family friendly dove trascorrere momenti davvero piacevoli in famiglia o con amici. Oltre al vasto parcon con tanto di giochi, casette e spazio per i più piccoli, è disponibile anche un baule di legno con vari gio cattoli a disposizione dei bambini. Ma quel che  ci ha sorpreso di più è stato il bagno. Sì, il bagno. Non solo “man” e “woman” ma anche un bagno “kids” con piccolo water a misura di marmocchi, e riduttore a disposizione. Infine non guasta neanche la scaletta per permettere ai piccoli di lavarsi comodamente le mani da soli come i grandi.

Saranno dettagli… ma da mamma in pieno spannolinamento sempre in giro con il riduttore di Minnie, e che deve portare una bimba di 12 chili in braccio oltre al pancione da 7 mese per lavarle le mani, sì, questi sono i dettagli che mi rendono felice!

Felicità nel sentirla dire sulla via del ritorno: “Mamma, Papà, mi era piaciuto tanto andare in questo posto!”

Felicità in un libro. Felicità nella storia della buonanotte.

Noi con questi “imagiers des petits bonheurs”  ci abbiamo preso gusto. Non solo per il momento solo nostro nella lettura della buonanotte. Non solo perché in quel  momento nessuno ci disturberà mai. Ma anche perché è bello ricordarsi delle piccole cose che ci rendono felici, ogni sera prima di dormire.