Giugno: Mamma vai a Parigi? E se venissi con Sophia? Dai bello! Un viaggio tutto al femminile ci divertiremo!!!
Partenza prevista il 19 luglio.
Come ci andiamo? Aereo?
Volo previsto a Orio al Serio ore 13.55. Arrivare due ore prima. Minimo. Partenza da casaalle ore 9.00 (sia mai che ci sia traffico!). Navetta in Stazione Centrale alle 10.00 in punto. Arrivo a Orio ore 11.00 (se ci va bene). Coda per check-in. “No Signora il biberon di latte non può imbarcarlo” (prima di ogni partenza ovviamente lei si rifiuta categoricamente di fare colazione a casa da brava semplificandoci così la vita). Panico a bordo. “Ma mica posso lasciarlo qui!!!! Come fa mia figlia senza il latte???? Ha bisogno di calcio per le sue ossa!!!” poi “Senta ma sa quanto l’ho pagato questo biberon? Col ca…o che glielo lascio”.
Sì va bene mi calmo.
“No signora la termos con la pappa neanche”…..
Dopo mezzora di pianto isterico ci imbarchiamo. Un’ora e mezza di volo. Un’ora e mezzo di “Maman Peppa? Maman Peppa? Maman Peppa? Maman Peppa?” – Spiegateglielo voi che YouTube è proibito in volo … Arrivo a Beauvais. Attesa di mezz’ora. Ritiro dei bagagli con occhio puntato su Poussinou che “No Maman camminale da sola! Camminale da sola!”. Attesa di venti minuti per la navetta. Mezzora di navetta destinazione Parigi (forse) quando “Ma dov’è Monsieur Patate????????” …. CERCASI PUPAZZETTO. CHIUNQUE LO ABBIA VISTO CI CONTATTI IMMEDIATAMENTE. PREVISTA RICOMPENSA ….
Mmh. E se prendessimo il treno?
Dai è andata. Più lungo (ne siamo poi così sicuri?) ma più sereno. YouTube concesso (evvai). Cari futuri vicini di posto, ci scusiamo per il disagio.
Lunedì 14 luglio: -5 alla partenza.
Lista per bagagli: fatta!
Check delle cose da non dimenticare: fatto!
Economia dello spazio ed eliminazione del superfluo: fatto!
Valigia da fare nei prossimi giorni.
Mercoledì 16 luglio: valigia fatta e rivisitata da Poussinou
Giovedì 17 luglio: valigia rifatta per la terza volta dopo le indicazioni date damia sorella sul meteo parigino. Presi tre felpe, due pantaloni, tre sciarpe e cinque magliette a maniche lunghe. Ripescati i body invrnali per Sophia.
Un dubbio mi assale. Ma siamo a luglio?
Occhiata data al meteo di Yahoo.
Valigia da rifare.
Giovedì ore 18.00: valigia fatta. Borsone da viaggio: fatto. Borse Le Pliage Longchamp piegate e infilate in valigia per eventuale shopping complusivo: 2.
Giovedì ore 18.30: Sacchetti aggiunti con cose da-prendere-che-non-si-sa-mai: 3.
Giovedì ore 22.30: arrivo a casa di mia mamma. -1 giorno alla partenza ma stiamo sereni per una volta sono quasi organizzata.
Giovedì ore 23.00: telefonata a Lui “Pronto per caso il ciuccio è rimasto in auto?????”
Venerdì 18 luglio: Meno di 24 ore alla partenza. Stress a palate. Palpitazioni e nausea.
“I viaggi formano la gioventù” dice un famoso proverbio francese. Ah sì? Tu dici?
Venerdì ore 11.00: telefonata a Lui che torna da noi questa sera per portarci in stazione l’indomani mattina. “Pronto ho dimenticato i pantaloncini 3 Pommes in denim. Quelli comodi per il viaggio. Come? Certo che è necessario”.
Venerdì ore 12.30, nuova telefonata a Lui: “Pronto, Sophia ha dato due colpi di tosse. Mi porti anche il distenziatore e il ventolin?”
Venerdì ore 14.00, telefonata a Lui: “Pronto, mi porti anche il piccolo contenitore per la pappa da infilare nel termos?”
Venerdì ore 15.00: Importante riunione organizzativa con la nonna sul pranzo da portare in treno per la bambina. “Mamma ma scusa in treno ci sono fasciatoi?” “Chissà come saranno i bagni” “No sono già troppo stressata all’idea di un cambio in treno” “No vabbè. Le faccio mangiare del riso. Punto. Al massimo una banana.”
Venerdì ore 16.00, ennesima telefonata a Lui: “Senti mi porti il riso di Sophia che cuoce prima? Facciamo che mi porti un’altra borsa da viaggio cia’…”
L’anno prossimo si sta a Milano. Punto.
