Gravidanza: cosa comprare per l’arrivo di bebè?

Quindi. In teoria io sarei al secondo. Cioè no. Cioè non è una teoria: sono, siamo, al secondo figlio (sì fa ancora strano).

In teoria quindi (oddio mi è venuto mal di testa quand’è che passiamo alla pratica???) dovrei avere già tutto ciò che mi serve. In TEORIA.

Avete presente quando decidete di fare grandi pulizie e ordine riponendo in luoghi segreti oggetti e vestiti che nell’immediato non servono più? Ecco. A casa mia è più o meno così. Dico più o meno perchè in teoria (aridaje) tutto è stato immagazzinato. Sì. Ma dove e come? E chi lo sa…!

Le uniche “cose” che sono state custodite e preparate con cura sono i vestitini. Tanto chiaramente per me sarebbe stata un’altra femmina. Punto e basta.

Ah sì…

Quindi. Facciamo il reset. E ri-facciamo la lista. Reduce dall’esperienza di una prima nascita, ecco quello che probabilmente servirà sul serio.

– Il lettino/culla

Con la nostra prima bambina, non ci eravamo minimamente posti il problema. Poussinou avrebbe dormito in camera sua, nel suo lettino, fin dalla prima notte. Un lettino per di più con una storia tutta sua dato che si tratta di quello nel quale io e le mie sorelle abbiamo dormito (parecchi pochi anni fa). La cameretta essendo vicinissima alla nostra, nessun problema per sentirla durante la notte.

Bimbo numero 2, ecco il dilemma: piazzare subito il battufolo nel lettino, accanto alla sorella maggiore con il rischio di svegliare la nostra “bimba grande” che avrà iniziato l’asilo, oppure decidere di tenerlo in camera con mamma e papà.

Per ora la seconda soluzione ci sembra quasi quella giusta.

Nel caso in cui non aveste già una culla a disposizione, per me la soluzione migliore potrebbe essere il “Next to me” di Chicco. Per le sue dimensioni che permettono di “infilarlo” ovunque in camera oppure in salotto durante il giorno, ma soprattutto per la possibilità di agganciarlo al letto di mamma e papà, facilitando così l’allattamento notturno senza trascurare la sicurezza. Io non smetterò di ripetere che SONO CONTRO il bed sharing perchè troppo pericoloso, soprattutto con i neonati. Infine la nuova culla Chicco si piega facilmente ed è venduta con una comoda borsa per il trasporto.

 Chicco Next to Me

– il Trio

Io lo ammetto sono sempre stata affascinata dalle carrozzine retrò  con ruote giganti e allure all’inglese. Sì. Poi ho fatto un figlio. Ho scelto una casa al piano rialzato (e mi è pure andato bene eh). Ho deciso di vivere in una città in cui ci sono anche ostacoli e marciapiedi (ma va???). Qualsiasi siano i marchi vari, il trio deve essere funzionale, pratico e facilmente maneggievole. Non fatevi ingannare in negozio! Vi diranno “oh è leggerissimo” oppure “guardi qui abbiamo ri-creato i vari terreni possibili… ci provi il passeggino”. Ecco. Voi entusiasti pensate che in fin dei conti, no, non è poi così difficile. E siete pure riusciti a chiuderlo con una mano! Pazzesco. Ecco. Fermatevi un attimo e ricordate che avete poggiato la borsa a terra per essere più comodi. NON potrete poggiare il neonato sul marciapiede. Sia chiaro.

 Cybex Priam

 Bugaboo Shiny Chevron Collection (Per Bugaboo Cameleon3 e Bee3)

– il Seggiolino auto

Con la sicurezza non si scherza. Soprattutto in auto. Persino per 10 minuti. Persino per 10 metri. Certo, acquistando il trio sarete tranquilli per un bel po’. Ma non sottovalutate l’acquisto di un ottimo seggiolino auto. Prima perché presto vi accorgerete che come crescono i bambini n on  cresce nessuno (ed è un attimo che vi arrivano alla spalla…), secondo perché è opportuno investire sulla lunga durata, e, mi ripeterò, sulla sicurezza.

Il seggiolino che mi sento di consigliarvi più di ogni altro è quello di Cybex. In particolare il seggiolino Sirona. Gruppo 0+/ 1, utilizzabile fino ai 18 kg circa, permette una rotazione a
360° che facilita il posizionamento del bambino in auto e può essere utilizzato sia contro sia in senso di marcia.

Cybex Sirona

– il Bagnetto/Fasciatoio

Anch’io l’ho fatto. Ho sognato davanti a quei mobili fasciatoio in legno bianco con tanto di bagnetto retrò piazzato di fianco. Sì quelli con una brocca adjacente magari non per il bagno in sé ma per la pulizia veloce di tutti i giorni. Sì anch’io mi sono quasi lasciata tentare. Poi ho riflettutto sui metri quadri a disposizione. E poi mi son detta “no dai”. Anche qui la parola d’ordine è: praticità. Non appena tornati dall’ospedale, se si tratta del primo figlio, a malapena saprete come maneggiarlo. Importantissima è quindi la comodità. Se siete al secondo, o terzo figlio, molto probabilmente, comunque, vi sarete dimenticati di quanto sia piccolo e fragile un neonato!

Noi riuseremo il bagnotime di Brevi!

Brevi Bagnotime

– lo Sterilizzatore

Non indispensabile ma molto, molto utile. Certo, se come me siete al secondo bimbo probabilmente non sterilizzerete ogni cosa come la prima volta… ma in ogni caso tettarelle, alcuni pezzi del tiralatte o eventuali succhietti saranno comunque da sterilizzare prima dell’uso. A questo punto, se mai avete un po’ di spazio in  casa/cucina, io vi consiglierei lo sterilizzatore h24 che garantisce una sterilizzazione continua in modo da tenere sempre una “scorta” pronta all’uso.

 Sterilizzatore Philips Avent

– il Tiralatte

Qui si tocca un tasto dolente. La questione “tiralatte” è una delle più delicate. Praticamente un dilemma amletico: manuale o elettrico, questo il dilemma.

Chiaramente il tiralatte elettrico ha un prezzo decisamente più alto di quello manuale e davanti alla vostra faccia perplessa, disperata e tiragliata dal dubbio il/la commesso/a in questione vi rassicurerà così: “ma sa, il manuale XXX è molto buono (chiaramente il più caro dei tanti), sicuramente all’altezza di un  elettrico!”. Non è vero! Se il commesso in questione è un uomo, siete autorizzate a torturarlo con mille domande in merito. “Come lo applico sul seno? Ma qual è il movimento giusto? Quanto latte mi prende più o meno?”

Che poi i casi sono due: o siete “ricca di latte”  come una delle migliori pubblicità di mozzarella, e allora a questo punto manuale o no chi se ne importa, oppure siete “nella media” e in quel caso ascoltate i con sigli di colei che spendò intere serate in un  romantico tête-à-tête con il tiralatte… ossia … io.

Se mai sapete già che allatterete possibilmente a lungo ma sapete anche  che ad un certo punto dovrete/vorrete an che potervi fare una serata fuori tra amici senza tirare fuori una tetta, una serata fuori da soli con  lui, o se prima o poi dovrete anche tornare in ufficio allora per me le soluzioni sono soltanto due:

– spendere un po’ di più e optare per l’elettrico

– noleggiarlo in farmacia (quasi tutte le farmacie e alcun i megastore dedicati al bambino noleggian o il tiralatte elettrico).

Tiralatte elettrico Philips Avent

– il Cuscino d’Allattamento

Anche qui non si tratta di un oggetto di importanza capitale, certo. Ma aiuta.

Con la prima gravidanza ho scelto il cuscino Boppy di Chicco. Usato persino in gravidanza come supporto alla schiena durante le mie lunghe soste pc/divano.

 Cuscino Boppy (Chicco)

Con la seconda, ho optato per il “lungo salsicciotto” azzurro Prénatal, che per ora uso sia sul divano per sostenere la schiena che a letto per dormire.

 Cuscino d’allattamento Prénatal

Mi sono interrogata a lungo sul nuovo cuscino total body di Boppy (Chicco), creato esclusivamente per la gravidanza. Modulabile e in  tre pezzi “staccabili”, si usa in diverse versioni per sostenere pancia e schiena durante il sonno e non solo. Ecco francamente ci farei ancora un pensierino.

Cuscino total body Boppy (Chicco)

Il lato positivo invece dei cuscini di allattamento, è il fatto di poterli poi usare non solo per allattare ma per sostenere il bebé, per “appoggiarlo” con maggiore sicurezza.

Non di importanza vitale quindi, ma utile sì.

– la Fascia/Marsupio

Anche qui vi vedo già storcere il naso. La fascia? Non sarà mi ca tra le cose più urgenti da comprare… E invece…

Anch’io ero sicuramente di questo parere. Anzi, sinceramente non era neanche contemplato né l’acquisto né tantomeno l’uso della fascia. Poi un’amica me l’ha fatta provare il tempo di una passeggiata. Ed è stata una rivelazione. Non solo pratica, conferisce al bambino una sensazione di protezione e sicurezza.”Fasciato” direttamente sul corpo della mamma, ricorda lui il grembo materno e si sente bene e al sicuro. Comodissima anche per la mamma, è ideale persino per allattare “en plein air”. Che dire. Per me è stato amore a prima vista e la consiglio a tutti.

– i Teli di mussola/Swaddle

Si vi vedo già storcere il naso. Di nuovo. Eppure di tutte le cose inutili questa è di gran lunga la più utile.

Se per caso, per PURO CASO come me finirete un giorno sul sito di aden + anais non potrete che innamorarvene a prima vista.

Oddio a prima vista potrebbe pure risultare la solita cosa  carina totalmente in utile. E invece…

Io dopo due clic sul sito ne ho comprato uno. Poi due. Poi tre… Praticamente una droga. In realtà ave vo visto che i famosi swaddle aden + anais avevano fasciato tutti i pargoli di Hollywood. Il mio Poussinou poteva forse essere di meno? E se vi diceste che pure il Royal Baby era swaddle munito per la sua prima uscita ufficiale dalla Lindo Wing?

Certo. Si tratta di un lenzuolino di cotone. Ma presto vi potrete accorgere che oltre ad usarlo per la sua funzione primaria, ossia fasciare il neonato, esso diventerà presto copertina. Lenzuolino. Proteggi biancheria nel letto per evitare piccoli danni. Protezione sul passeggino per il sole. Per l’aria. Per l’aria condizionata al supermercato. Bavaglino. Telo per l’allattamento. Asciuga bavetta dei primi dentini. O rigurgito. Doudou. Copertina di Linus. Lenzuolino per proteggere l’area gioco.

Alcune mamme vip lo usano pure come sciarpina o pareo. Si no dai. Non scherziamo.  Va bene tutto eh…

Sta di fatto che lo swaddle in mussola di cotone (esiste anche la versione in cotone organico oppure in bamboo) è diventato il regalo più gettonato per le m ie amiche in dolce attesa. proprio perchè non è il tipo di oggetto che si pensa ad inserire in qualsiasi lista. E invece… io, ve lo raccomando eccome.

 aden + anais

Ecco la mia lista personale. Avete altro da aggiungere?