La prima volta…

Dal momento in cui nasce un bambino, sono tante, tantissime, le prime volte. Il primo sorriso, il primo dentino, la prima volta che dirà “mamma”.

E poi arriva, così, un po’ all’improvviso, il momento di prepararsi a tutte le prossime e numerosi prime volte.

Io le ho assaporate tutte. Ma tutte proprio tutte. Fotografate mille volte. Per essere sicura. Il primo outfit, il primo bagnetto, il primo pianto, la prima notte in bianco, il primo viaggio in macchina, la prima notte a casa, la prima uscita, il primo week end fuori porta, il primo Natale… Va beh potrei elencarvele tutte ma rischiamo di stare qui le ore.

Sabato scorso al mercato, mentre Lui era distratto ad ordinare il canonico pollo-del-sabato (grazie al cielo) sento: “ciao Sophia!”

Un bambino. Un MASCHIO. Grandino tra l’altro. Sarà stato pure già all’elementare. Moro, abbronzzato. Carino. Peccato per il look… aaaah cara forse consuocera (te lo puoi sognare) non ci siamo.

Mi rivolgo a Poussinou: “chi è? come si chiama?”

“Ah boh mamma, non lo so”

Ah.

E niente. Tra una patatina e un’oliva ascolana la mente viaggia. Quando, esattamente, è diventata così grande?

Ora arriveranno i primi veri amici. I primi fidanzati (forse sta cosa di farle passare tanto tempo con il cuginetto di quattro anni più grande non è poi stata un’ideona… soprattutto per gli anni a venire!!!), le prime serate fuori.

La prima festa. Il primo amore. Il primo flirt. Il primo bacio. La prima…

No basta. Cancelliamo tutto. Non ci voglio pensare.

Figlia mia, ascolta me… nella tua vita ci saranno tante prime volte. Divertenti, emozionanti, strazianti, dolorosi e felici. Ci saranno primi amori e prime delusioni. Ci sarà la prima volta in cui qualcuno ti farà battere il cuore. E la prima volta in cui qualcuno te lo spezzerà.

Io ci sarò sempre. Sempre se tu lo vorrai.

Ma fidati di me. La prima vera cosa che ricorderai è un altra. I baci maldestri e brufolosi tra l’ora di ginnastica (quella dopo la quale non avrai neppure il tempo di fare la doccia) e quella di matematica (quella, se somigli a tua madre, in cui cercherai di arrivare in ritardo) è una di quelle cose che dimenticherai in fretta (e di proposito).

Ma lui no.

Il primo chiodo invece, quello no che non si dimentica mai!

P.S: se mai volessi aggiungerlo in lista, per il compleanno, per Natale magari, chiedilo tu a papà. Io nel caso, ti appoggio sappilo!

Tieni conto però che si tratta di un’anticipazione della Primavera-Estate 2016. Ma meglio così: ci lascia un po’ di tempo a disposizione!

Chiodo Diesel Kids Spring-Summer 2016