Tra il neonato e il bambino c’è una via di mezzo. Il cosiddetto “toddler”. Una fascia di età quella dopo i sei mesi e prima dei tre anni che non sempre è “facile” da gestire (terribili due a parte…) Ricordo ancora quando Sophia aveva poco più di un anno. Tante volte ho pensato: “ma come la vesto?”
Sembra stupido ma non lo è affatto. I neonati crescono. Da newborn diventano lattanti. Iniziano ad interagire sempre più. Imparano a rigirarsi, sedersi, alzarsi, gattonare e poi camminare.
All’improvviso imparano a fare ciao con la manina e a salutarci davvero. All’improvviso la loro casa inizia a star loro stretta e iniziano le prime voglie di libertà. All’improvviso scatta il “basta baci” e il “mamma sono grande”. All’improvviso impareranno a volare con le loro prime piccole ali, e noi mamme non avremo alcun’altra scelta di quella di lasciarli andare e aiutarli a crescere.
E all’improvviso quelle tutine minuscole, quegli orsetti e merletti sembrano improvvisamente fuori luogo. Così come gli outfit già “da grandi”.
Come vestire un maschietto dai sei ai 36 mesi?
Siamo appena appena entrati nel temutissimo periodo dei “terrible two” e non ho alcun problemma ad immaginare la neanche troppo lontana adolescenza. Petit Jules porta ancora i pannolini e non riesce ad addormentarsi senza di me, eppure ha già voglia di indipendenza. Ci sbatte fuori da camera sua chiudendoci la porta in faccia, non sopporta di camminare mano nella mano ed è solo perché non parla ancora molto che non si mette ad ulare “mamma mollami” in mezzo alla stada.
O meglio, me lo urla sì. Ma a modo suo.
I suoi gusti si affinano e anche se mi sembra già un bambino grandicello imprigionato in un corpicino da duenne, cerchiamo di non fare il passo più lunga della gamba!
L’ideale anche qui, è chiaramente la via di mezzo. Cappellini dall’animo street ma con le orecchie. I body pratici e comodi ma con grafiche da piccoli skater. I jeans ma in versione jeggings, morbidi e confortevoli per accompagnare i movimenti dei bambini. Jeggings arricchiti da strappi e patch, ma dalla vita regolabile con elastico e bottoncini.
Una comodità sicuramente non scontata e uno stile che si dissocia dai soliti orsacchiotti teneri da neonato piccolo, ma che rimane sempre adatto ai bambini in tenera età. E per completare il look e renderlo perfetto? Un maglioncino a righe, chiaramente.
Per arricchire il guardaroba di Jules ho scelto Terranova. L’azienda infatti ha appena inaugurato la nuova linea Terranova baby proponendo una gamma di abbigliamento bambini 6-36 mesi. Il brand ha scelto olutamente di “eliminare” le proposte newborn dedicate ai primissimi mesi, per dedicarsi a bambini un filino più grandi, ma pur sempre piccoli. Concentrandosi così su capi intelligenti e chiaramente perfetti per i nostri toddler.
Terranova linea baby
Il mood prende spunto dalle collezioni dei più grandi e persino da quelle degli adulti, trasformandosi però in outfit a misura di bambini piccoli. Terranova Baby presta anche ovviamente moltissima attenzione ai tessuti utilizzati, che sono quindi studiati con una consistenza maggiore a quelli usati solitamente.
Collezione Terranova baby
Per la bambina sono stati pensati tre pacchetti: Sport, Funny Girl & Christmas. Per il bambino invece i temi sono: College, Adventure & Funny Boy.
Non appena uscita in store (Terranova Baby è disponibile in 40 negozi) la nuova linea ha subito riscosso un grandissimo successo attirando l’attenzione persino dalle mamme vip come Juliana Moreira, “beccata” anche lei a fare acquisti per i suoi bambini da Terranova Baby!
