Ci risiamo. E’ di nuovo tempo di valigie. Ossia io che da tre giorni dico a lui: “Si, oggi mi ci metto! Ma certo che staserà sarà già pronta!”.
Invece, chiaramente è ancora tutto sul tavolo. Bello piegato e in piccole pile che ovviamente hanno un senso. O quantomeno lo avranno pure avuto ad un certo punto nella mia mente distorta.
Va beh che poi l’ordine non è poi mai stato un mio forte. Quando distribuivano l’organizzazione, io ero in fila per le tette. Poi non ho manco avuto quelle. Sarò arrivata tardi. Al solito.
Parlando di vestiti poi non ne parliamo. Per dire. Io sono quella che non ha mai fatto un cambio armadi. “Inverno/estate ??? Ma che diavolo è? Ma lo sa la gente che non ci son più le mezze stagioni?” Anzì. leva “mezze” va. E poi? Se diluvia a luglio con temperature che sfiorano i 12 gradi che si fa? Il ricambio armadi? Che poi non è mai né tutto bianco nè tutto nero. Ci sta il grigio, il greige, il panna, il latte, il latte macchiato, il taupe, l’antracite, il (continuo?).
E poi oh. Se Prada mi fa sfilare la pelliccia nella Spring-Summer poi dove me la piazzo?
Per Poussinou nessuna pelliccia (a dir il vero le ho appena comprato un bel pellicciotto un 2 di agosto, presa dall’entusiasmo delle temperature locali).
Ma punto a non mettergliela al mare. Costi quel costi.
Veniamo a noi. Ovviamente questo post non ha la pretenzione di essere quello del tipo “cosa mettere in valigia” anche perchè se volete una valigia perfetta forse vi conviene sbirciare quella della brava mamma vicina. Come si suol dire, “la valigia della mamma vicina è sempre più ordinata”. Ma se invece ne volete una creativa allora benvenuti! (Vi ci metto pure voi dentro).
T-shirt come se piovessero. Non so perchè questo è il primo indumento che mi viene in mente facendo una valigia. Cioè vai pure in giro a culo nudo ma se la t-shirt non hai, dove vai? Le mamme organizzatevi diranno di sceglierle al più in tinte unite, facili da abbinare con vari pezzi sotto, in classico cotone prendi 10 paghi due che se sbaglio ad attaccare la lavatrice le regalo poi alla bimba neonata della vicina (sì. sempre quella brava. E organizzata). Io ovviamente nel dubbio le prendo tutte. Poi accorgendomi della suddetta pila di 20 t-shirt per 5 giorni di vacanza scatta la scrematura. Via le tinte unite. Che noia! Siam in vacanza mica al campo estivo. Quindi via (libera stavolta) alle stampe e ai colori fluo come le nostre tee Tuc Tuc e Zara Kids. La seconda c’ha pure le righe … Che ve lo dico a fare … Alle stampe dal sapore di mare e d’estate come la tee con gelato di Grain de Blé, e poi, le nostre Happiness, che non possono mai mancare (guai a me poi a dimenticare il “PuMMMann” che non me lo perdonerebbe mai. Anzì. Un appunto “ricordarsi di ordinarela tee dal hippie bus in tre taglie diverse. Cos’ siam tranquilli per un bel po’.”. Infine dai, una tinta unita, ma bianca, e con scritta Gaultier ricamata sul davanti (quella proibita se al menù c’è pasta al sugo). Ops…. la maglietta di Peppa è dovuta rimanere a casa … E vabbè … bisogna pur farla una scelta!
La mamma ha sempre caldo. Chiaramente quindi anche la figlia ha sempre caldo (ah no? non funziona così?). Nel dubbio prevedo un po’ di canottine e magliette smanicate per affrontare i grandi caldi! Colori accesi, effetto seta e qualche paillettes. La nostra preferita è firmata Desigual. Richiami marinaretti (mamma frenchie oblige …) con i top IKKS.
Pantaloni & leggings. Anzì. Solo leggings. Comodi, aderenti, si lavano ed asciugano veloce e vanno persino con tutto. What else? Noi abbiamo svaliggiato Zara e abbiamo il suo favoloso “jegging” in tre favolose tinte. Yeppa! Sempre Zara, anche il pinocchietto con fiocchetti. Una variante? I leggings di Desigual, dal bellissimo colore acceso. Denim, che ci sta sempre, per pinocchietti larghi e COMODISSIMI (parola di mamma) firmati Sucre d’Orge.
E non vuoi metterlo un paio di shorts? Mah sì, mettiamone pure tre. Due belli colorati, e uno in denim di babyface … con cuoricini all-over … e come fai a non innamorartene?
Ma ora ecco il mio vero evergreen dell’estate 2014: la tutina. Tutta d’un pezzo e dall’irresistibile mood anni ’60, bon ton e sbarazzino. Il tipo di vestito che metti in spiaggia sopra il costume, e in città per andare a prendere il gelato. E poi comnque lo spannolinamento lo abbiamo rimandato tiè. Al primo posto, la stampa vichy bianco/blu di Petit Bateau. Poi ancora denim con Tuc Tuc e infine summer mood con gli ananas di Zara Baby con tanto di schiena scoperta (se la vedesse papà …..)
Una vera femmina non parte senza abiti in valigia e allora rimediamo ASAP! Anche qui il nostro lato francesino spicca alla grande. Righe, righine con Petit Bateau e IKKS. IKKS ancora (no, non ci è piaciuta per niente la collezione primavera-estate) con l’abito bianco dal bordo ricamato e per quello a micro pois, leggerissimo e con spalline incrociate sulla schiena.
La nonna (italiana) si raccomanda: prendile qualcosa che non si sa mai la sera. Ecco allora una giacca in denim bianco (voglio la stessa) di babyface. L’alternativa, il maglioncino Zara Baby con scritta francese oppure la felpa allegra di Smiley (ha pure i cuoricini nel cappuccio!!!).
Mare, quindi costumi da bagno. Tra i tanti costumi in valigia (che noi la prova costume l’abbiamo superata alla grande ci vanno pure quelli dell’anno scorso …) i nostri due favoriti di quest’anno saranno sicuramente quello di Baby Crowned, (per saperne di più ecco la mia intervista ai due fondatori) e quello griffato Gallo (dotato pure di fascetta bandana per capelli).
Accessori? Occhiali da sole per ogni look (minimal a chi???) e ovviamente un cappello per proteggerci dal sole. Poussinou non è convinta. Ma costi quel che costi questo cappello in paglia di babyGap lo indosserà eccome.
Vi risparmierò l’elenco dei calzini. Spero capirete e andrò subito a intimo e pigiama. Qualche body c’è ancora ma essendo speranzosi di togliere il pannolino più prima che poi, abbiamo già preparato la nostra “lingerie da grande” con canottine e mutandine di morbido cotone OVVIAMENTE firmate Petit Bateau (e chi sennò?). Per la notte invece, due pigiami con shorts e canotte, e uno con maniche corte (chenonsisamai). Tutto Du Pareil au même.
Metti poi un paio di infradito (Havaianas), dei sandaletti (Primigi), delle scarpe da tennis (Converse e adidas Originals) e hop chi ci ferma più.
Potrei anche star li le ore a parlarvi anche degli accessori per i capelli (come chisenefrega???)ma Poussinou ha deciso di impormi la sua visione delle cose: le acconciature da femmina non fanno per lei. Il mio cuore è spezzato. Dopo quella volta che si era impuntata a mettere sandali con tanto di calze sotto è uno dei miei più grossi colpi duri. Spero rispetterete il mio dolore. E capirete quindi la mia discrezione…
Ah dimenticavo … la valigia è firmata Nanàn !
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cristina
13 Agosto 2014fantastica questa valigia!
baci
sofiscloset.blogspot.com