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Di bambini e feste di compleanno

  • 6 Giugno 2016
  • By elise
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Di bambini e feste di compleanno

C’è una cosa, una, che mi rincora nell’aver scelto una scuola pubblica vicino  casa, e non la scuola privata che avrei sognato per Sophia. Una cosa che si materializza nelle FESTE DI COMPLEANNO.

Ai miei tempi si faceva tutto in casa. Si veniva “mollati li” da genitori felici che si auto regalavano un pomeriggio di svago, o di shopping sfrenato senza nani urlanti tra i piedi, un sabato senza parchetto, parco giochi e giretto sui roller o monopattini vari (un supplizio).

Si giocava, si litigava, e si mangiava la torta tutti insieme bevendo coca cola e fanta.

La torta era la crostata della nonna, o la torta al cioccolato della mamma. Non era particolarmente bella ma francamente a nessuno importava.

Si apriva i regali, si giocava alle sedie musicali, si ballava e bona così.

Da quando sono mamma, mi si è aperto un  mondo sulle feste di compleanno del secondo millenio e oltre.

Ho sentito di: compleanni sul roof top di un grattacielo alla moda. Nella piscina hype del centro con vista sulla città.

Ho sentito del compleanno organizzato nel complesso sportivo fighettino di turno, con lezione di tennis come animazione.

Ma ancora del compleanno al cinema, con una sala affittata e PRIVATIZZATA per l’occasione. In centrissimo a Milano. Of course

Film più pop corn a volontà, nascondino tra le poltrone e buffet only for kids.

Roba che ora l’idea di invitare tutta la  classe e rinchiuderci in una ludoteca mi sembra quasi una passeggiata!

Non so cosa sia successo. Non so come sia successo. Da quando sono mamma ho un’aspirazione al party planning che Enzo Micio levati! E devo ammettere che la seconda cosa pensata al secondo test di gravidanza positivo è stata: che bello ora si raddoppiano le feste da organizzare!

Poi mi curerò promesso. Forse.

Mentre gli anni passano (siamo già a quasi quattro anni di Poussinou e non mi sembra vero) la difficoltà aumenta.

Se prima potevo avere il pieno controllo di tema e allestimenti, ora devo rispondere alle esigenze del capo: la festeggiata!

Prima di darmene quindi alla pazza gioia con il piccolo di casa sto scoprendo quanto possa essere divertente e stimolante scendere a compromessi.

Vuoi Minnie a tutti i costi? Puntiamo su Minnie a Parigi ed è subito pois e righe marinière!

Vuoi  My Little Pony? Scegliamo Rainbow Dash e puntiamo sul tema arcobaleno! Che poi, i mini pony son mica anche unicorni?

Avendo ricevuto il divieto assoluto di provare di nuovo a fare la torta di compleanno di Poussinou (potrei anche offendermi eh) non mi resta che darmi al DIY per creare un allestimento a tema.

L’invito è già pronto, l’outfit quasi… La location cambia (qualcuno mi ha giustamente fatto notare che va bene tutto ma bisognerà pur trovare un’occupazione per una ventina di bambini in giardino…)

Parchetto sia.

Al massimo salteremo nelle pozzanghere di fango… (così mi levo dalle balle l’ipotetico tema Peppa Pig)

 

 

By elise, 6 Giugno 2016
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